“L’Ugl chiede che avvenga, senza soluzione di continuità, la proroga contrattuale per tutti i lavoratori Tecnimont del sito industriale Tempa Rossa di Corleto Perticara. Ciò è stato fortemente ribadito in fase di riunione, e chi ha preso impegni, li sappia rispettare”.
Lo afferma il coordinatore dell’Ugl per la Total metalmeccanica, Rocco Antonio Magaldi.
“L’incontro ha visto confrontarsi su ‘continuità lavorativa per i lavoratori locali’ – prosegue il sindacalista – ed ha visto interpellare dall’Ugl, l’’ing. Nicola Colacino quale responsabile del progetto Tempa Rossa Total e tutti i lavorati locali, ossia i lucani. Da Colacino, nell’ambito dell’incontro, vi è stata la conferma, verbale, che tutti i lavoratori saranno garantiti sino all’avviamento dell’impianto: dopodiché – ha concluso – sarà cura della Total mineraria a mantenere gli accordi presi, come da convenzione firmata con il comune di Corleto Perticara”. “Con rammarico – dice ancora Magaldi – nella riunione senza essere interpellata, è intervenuta la Cgil di Potenza con un suo rappresentante Brindisino dove chiedeva il supporto dell’Ugl affinché si manifestasse dinnanzi al sito per non permettere il rinnovo dei contratti prevalentemente solo ai lavoratori lucani. Per l’Ugl non è chiaro a tuttora a cosa voleva riferirsi il sindacalista Cgil. Probabilmente intendeva dire all’azienda di non assumere i lucani ma, tutti i lavoratori Pugliesi, Campani, Calabresi, Siciliani? Noi Ugl – conclude Magaldi – visto che ai dipendenti lucani è stata confermata la continuità per e nel loro territorio d’appartenenza, non accetteremo strumentalizzazioni di alcun genere da parte di nessuno né tantomeno, da fantomatici rappresentanti sindacali, prestanome di aziende, che in pratica utilizzano il sindacato per interessi personali”.