Con la partecipazione di sindaci dei 13 Comuni destinatari della proposta del Primo Accordo di Sviluppo Aristeo si è conclusa questa mattina la prima fase del Progetto Pilota per il Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani. I Comuni che hanno condiviso questa fase per la realizzazione complessiva di 1060 nuove unità abitative sono per il Vulture-Alto Bradano, Acerenza (100 unità abitative) e Forenza (120); per il Vulture Barile, Rionero, Venosa, Rapolla (200 unità abitative); per la Val d’Agri, Spinoso e Sarconi (200 unità); per il Melandro-Sauro-Camastra, Brienza e Abriola) e Vaglio (220); per il Materano Pomarico e Gorgoglione (220 unità). L’ad Terre di Aristeo Saverio Lamiranda ha illustrato l’iter della presentazione dell’Accordo di Sviluppo ai Ministeri interessati in modo da dare pratica attuazione ai progetti già pronti. Gli altri previsti negli altri comuni aderenti al Distretto Turistico avranno tempi diversi. La tempistica – ha detto – è una variante non certo secondaria per la gravità della situazione socio-economica e di spopolamento dei nostri borghi e per dare la prima prova tangibile che il Progetto “non è un libro dei sogni ma un sogno che si realizza insieme”. Ma – ha sottolineato – il nostro compito non si esaurisce con il programma immobiliare. Ad esso intendiamo dare seguito con Piani per l’animazione delle comunità turistiche e la formazione di animatori di comunità. Di qui il corso per animatori di comunità destinato prevalentemente a giovani lucani individuati con una specifica selezione. Nell’incontro di oggi nella sede del Distretto, Vittorio Triunfo, sindaco di Abriola, a nome dei colleghi, ha ribadito la condivisione del Progetto da parte delle Amministrazioni Locali impegnate a intensificare ogni attività contro lo spopolamento dei paesi. Siamo chiamati – ha detto Triunfo – a sostenere con decisione quelle iniziative utili a frenare l’esodo dei giovani che è la prima necessità. Da anni sosteniamo Aristeo e finalmente è giunto il momento di raggiungere i primi traguardi. Il Distretto – è stato sostenuto – in attesa dell’interlocuzione con la Regione va per la sua strada con la consapevolezza e conoscenza delle situazioni sociali ed economiche di partenza e ritenendo di essere portatore di proposte che, se sostenute, possono certamente contribuire a determinare un’inversione di tendenza ed alimentare speranze e prospettive realistiche, presupposte e condivise fin dalla costituzione del Distretto che, ci si augura non sia stato dimenticato, essere stato voluto ed istituito dalla Regione Basilicata con apposite Deliberazioni di Giunta.
Lamiranda ha inoltre annunciato che il Distretto in occasione della prossima assemblea coinvolgerà direttamente nel proprio organismo collegiale di gestione le Amministrazioni Pubbliche (un sindaco per area) e rappresentanti delle associazioni di categoria aderenti. Ha inoltre riferito che si sta lavorando per un Focus sul “turismo nelle aree interne” che necessita della messa a punto di azioni e programmi specifici.