Progetto Pilota per il Ripopolamento e la Rigenerazione dei Borghi Lucani – per la prima fase di attuazione parte ad Acerenza-Forenza, Vaglio, Barile-Rionero. Lo hanno deciso oggi in un incontro nella sede del Distretto Turistico i sindaci di Acerenza Fernando Scattone, di Barile Antonio Murano e di Vaglio Francesco Santopietro e l’ad Terre di Aristeo Saverio Lamiranda. Il programma prevede la realizzazione di 100 camere a Barile e Rionero, 200 ad Acerenza, Forenza e Vaglio. Successivamente partiranno i programmi per Spinoso, Sarconi e Tramutola (200 camere). I sindaci di Acerenza, Barile e Vaglio hanno fatto il punto delle procedure avviate e delle azioni mese in campo con l’obiettivo prioritario di arginare lo spopolamento e la desertificazione dei nostri Paesi che ha raggiunto livelli di esasperazione assoluta. Le proposte avanzate da Terre di Aristeo – è stato ribadito – costituiscono condizione essenziale per poter contribuire al progresso delle Comunità locali ed alla rigenerazione dei Borghi. Il valore degli investimenti pubblico-privati preventivati relativi alle unità abitative (categoria quattro-cinque stelle) è superiore ai 250 milioni di euro circa, oltre ai costi destinati alle attività annesse di animazione e formazione. Gli interventi programmati vanno nella direzione di sostenere la realizzazione delle “Destinazioni Turistiche” strutturate e organizzate per territori omogenei nell’ambito delle 5 Comunità Turistiche Integrate (C.T.I.) proposte dal Distretto quale “elemento innovativo, identitario e di destinazione, dal punto di vista ambientale, culturale, energetico e antropologico di una Comunità Locale attraverso il coinvolgimento delle sue diverse espressioni civili, economiche, sociali, religiose e istituzionali”. Questo significa – precisa Lamiranda – che gli investimenti di Acerenza e Forenza interessano anche i comuni di Maschito, Genzano di Lucania, Cancellara, Pietragalla, Palazzo S.Gervasio, Tolve (destinazione turistica “Dei Templari”); gli investimenti di Spinoso, Sarconi e Tramutola anche i comuni di San Chirico Raparo, Marsicovetere, San Martino d’Agri, Moliterno (destinazione turistica del “Bel vedere”); gli investimenti di Barile e Rionero anche i comuni di Rapolla, Montemilone, Atella e Lavello (destinazione turistica “Dell’Aglianico”); gli investimenti di Vaglio e Potenza anche i comuni di Cancellara e Brindisi di Montagna. Il Progetto Pilota” presenta un set di azioni volte a fare della Basilicata il primo territorio nazionale che, grazie a una capillare formazione e animazione territoriale, mira a generare un ecosistema digitale in grado di elevare l’innovazione e la competitività delle imprese aderenti ad Aristeo. I sindaci hanno inoltre annunciato la diffusione di Avvisi pubblici per il primo corso di formazione a breve per “animatore di comunità turistica” (prime 20 unità) che sarà realizzato da Amphora Academy. E’ stato condiviso il progetto di formazione complessivo che oltre all’ Animatore di Comunità prevede il Destination Manager, che possano facilitare processi di aggregazione e organizzazione dell’offerta del Turismo di comunità ; l’individuazione di giovani del territorio (con una forte propensione al digitale); la formazione psicosociale di nuove professionalità legate sia alle nuove forme di turismo che alle nuove modalità di gestione dell’offerta, dei network dei servizi culturali, ambientali e di sviluppo del territorio.
L’Associazione nazionale dei Distretti turistici – riconosciuti dalla legge nazionale 106/2014 – una sessantina di cui circa il 50% al Sud martedì 19 marzo terrà a Potenza (sede Terre Aristeo, via Verrastro 3, con inizio alle ore 9,30) il Forum dei Distretti turistici del Sud con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sullo sviluppo delle aree interne meridionali, ma anche per fare il punto sull’operatività degli stessi distretti. All’iniziativa, a cui parteciperanno delegazioni provenienti da tutto il Mezzogiorno, interverrà il presidente nazionale dell’Associazione Distretti turistici, Claudio Ucci. L’incontro avviene in Basilicata per il riconoscimento di Terre Aristeo considerato una “best practice”.