Gli accordi sottoscritti a Shanghai dal nostro ministro degli Esteri Luigi Di Maio con il suo omologo cinese Wang Yi, dopo il recente evento di Matera dedicato a Dubai 2020, rilanciano i progetti del turismo cinese ed in generale internazionale in Basilicata. A sottolinearlo è Saverio Lamiranda, a.d. Terre di Aristeo, sottolineando le parole del Ministro Di Maio: ” il 2020 deve essere l’anno del turismo. Ci siamo detti con il ministro degli esteri cinese che dobbiamo rinegoziare l’accordo aeronautico, le rotte turistiche Cina-Italia e Italia- Cina: voglio portare ancora molti più cinesi a visitare le bellezze dell’Italia, le bellezze del nord del centro e del sud. Soprattutto, se è l’anno della cultura, per l’Italia significa tutto: il made in Italy è promozione turistica e viceversa». Per le rotte turistiche – sottolinea Lamiranda – un primo passo significativo è l’avvio agli inizi del prossimo anno del volo diretto Shanghai-Bari che porterà le prime migliaia di turisti cinesi anche in Basilicata. L’ “operazione Cina” fa seguito ad un Accordo siglato a Roma nel mese di marzo scorso in concomitanza con la visita in Italia del premier cinese Xi Jinping, un patto d’alleanza tra Cits (China International Travel Service), il tour operator di Stato Cinese, che vanta un fatturato di ben 60 miliardi di Yuan, e numerose regioni italiane. Del progetto fanno parte le Regioni Basilicata, Sicilia, Marche e gli Aeroporti di Puglia, quest’ultimi due coinvolti con l’arrivo di due voli di linea dalla Cina per Ancona e Bari, due o tre volte la settimana a seconda della stagionalità per un accordo garantito sei anni. A siglare il Memorandum d’Intesa il Vice Presidente di Cits Sun Chenglong e il General Manager Zhang Chunlei insieme ai diversi rappresentati degli “attori” coinvolti è stato Saverio Lamiranda insieme alla Regione Basilicata.
L’iniziativa prende le mosse dal protocollo tra la Regione Basilicata ed Aristeo “per lo Sviluppo delle Comunità Turistiche Integrato della Basilicata” che riconosce quali elementi strategici: l’ambiente e il Territorio come grande ed unitario attrattore; la cultura e la formazione, per tutti, come necessità presupposta ed indispensabile per il successo di tutto il progetto e per la crescita delle Comunità Territoriali; l’immigrazione come obbiettivo primario per far tornare a vivere i Comuni della Basilicata; l’Internazionalizzazione come opzione strategica di collocazione del territorio nel mercato e nella società multietnica; l’inclusione sociale e la programmazione partecipata quali condizioni necessarie per la formulazione di politiche pubbliche condivise e caratterizzate da criteri di trasparenza, funzionalità, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa; l’adeguamento e la messa in sicurezza delle vie di comunicazione interne e di accesso alle aree quali condizioni indispensabili per la fruizione del territorio.
Sopratutto dopo gli accordi di Shanghai la Giunta Regionale della Basilicata è attesa dagli adempimenti previsti per il Progetto Pilota Terre Aristeo 2018. La Basilicata, grazie sopratutto a Matera Capitale Europea della Cultura 2019, è entrata nel cuore dei turisti stranieri. Noi – dice Lamiranda – lanciamo una sfida, sicuramente non semplice, decisamente ambiziosa destinata a dare una svolta complessiva a tutto ciò che gira intorno al turismo: affermare una “Top Destination Basilicata nelle Terre di Aristeo”, superando la dimensione cosiddetta “mordi e fuggi”, contribuendo alla destagionalizzazione, intercettando, nuovi “flussi” turistici dall’estero. Questa sfida significa far arrivare alcune migliaia di cinesi l’anno (con volo diretto a Bari) ogni due settimane per poi organizzare itinerari e soggiorni nelle sei comunità turistiche integrate individuate da Terre Aristeo nella regione.