A due anni di distanza del quinto congresso internazionale del Centro Internazionale di Studi “Ancient Cities” (4 ottobre 2022) che si è tenuto a Forenza ed Acerenza, nato dalla collaborazione tra il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università della Basilicata e il Distretto di Turismo Rurale ‘Le Terre di Aristeo’, il Progetto “Acerenza-Comunità Internazionale” è arrivato alla sua fase finale. Così Saverio Lamiranda, ad Terre di Aristeo, che aggiunge: “l’unico modo per ripopolare i borghi è quello di promuovere un progetto di grande respiro nelle sue diverse articolazioni territoriali e culturali, di straordinaria valenza strategica nel rapporto pubblico/privato. La comunità deve “rigenerarsi” in dimensione internazionale negli obiettivi di lungo periodo e per questi deve adeguare nei comportamenti, nella cultura, nelle dimensioni organizzative ed amministrative”.
Il progetto individua come obiettivo primario di tutta l’attività di animazione la riproposizione di una cultura condivisa, un mondo di conoscenze e di valori da cui ripartire, per recuperare l’identità e il senso di appartenenza.
“L’animazione e la formazione – sottolinea Lamiranda – devono costituire presupposto e condizione per la rigenerazione del borgo che dovrà essere riconosciuto dalle istituzioni come “modello sperimentale” da sostenere e sviluppare nelle diverse e moderne articolazioni funzionali ed associative. Particolare attenzione dovrà essere riservata alle diverse articolazioni associative nello svolgimento delle rispettive attività ed ancora maggiore dovrà essere l’attenzione verso le nuove generazioni. Specialmente a causa delle attuali condizioni sociali e economiche del paese fondamentale sarà il ruolo dell’Amministrazione Comunale e della Chiesa per i ruoli propri di ognuno nella realtà territoriale rurale qual è quella acheruntina oggi. Vuole essere un modello da definire e da proporre alle altre comunità del territorio e delle aree interne della regione che richiede e richiederà maggiore e straordinario impegno di coesione dei corpi sociali attuali esistenti e costituenti nella comunità internazionale.
La riuscita del progetto sarà subordinata all’accurata progettazione di una serie di iniziative sul territorio, promuovendo attività ed eventi coordinati fra i vari comuni delle varie comunità turistiche integrate e che verranno a formare una rete culturale. Le attività infatti collegheranno i vari borghi di ciascuna comunità turistica integrata e le sei comunità turistiche integrate fra di loro. Traguardo finale del Progetto è la realizzazione del “Festival della città futura” che costituirà l’insieme degli eventi del progetto. Il “Festival della città futura” – sottolinea Lamiranda – intende qualificarsi come un progetto pilota a livello nazionale e internazionale”.