Il riconoscimento di Comunità Turistica Integrata tra sei Comuni dell’area Marmo-Alto Melfese, secondo il programma proposto da Aristeo ed in esecuzione del Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Distretto con la Regione Basilicata, è stato chiesto all’Associazione del Distretto dai Sindaci e rappresentanti dei Comuni di Castelgrande, Muro Lucano, Pescopagano, Rapone, Ruvo del Monte e San Fele.
Su iniziativa di Domenico Alberto Muro, sindaco di Castelgrande, l’incontro che si è svolto in Municipio, con la partecipazione del presidente e dell’amministratore delegato del Distretto, Antonio Miele e Saverio Lamiranda, ha segnato l’avvio dell’attività nel nuovo anno. Le adesioni di Comuni all’Associazione, alla fine del 2019, sono complessivamente 90, mentre altre richieste continuano a pervenire. Evidentemente – commenta l’a.d. Lamiranda – è aumentata la consapevolezza, da parte di tutti, che Aristeo non è solo un “facilitatore” per ricercare risorse finanziarie, ma, prima di tutto, costituisce ed è una innovativa e partecipata modalità di governance territoriale (non solo per alberghi e ristoranti) utile per il progresso economico complessivo delle Comunità Locali in quanto sistema pubblico economico-sociale di gestione decentrata nell’ambito del quale la presenza e la partecipazione della componente privata è ritenuta essenziale, anche al fine di rendere più produttiva la spesa pubblica, facendola evolvere da quella “ più utile per rendicontare” a quella “più necessaria ed efficace, per destinazione d’uso”.
E’ dunque in crescita – afferma il presidente Miele – la voglia di partecipazione alla strategia di programmazione da parte degli amministratori comunali per oltre 370 milioni di investimenti complessivi, dei quali 210 per la realizzazione delle prime mille unità immobiliari da destinare all’ ospitalità diffusa nei Borghi.
La Comunità Turistica Integrata (C.T.I.) – è stato spiegato dai dirigenti del Distretto – è da intendersi quale unità organizzativa territoriale all’interno e nell’ambito dei territori facenti parte di Aristeo. Gli amministratori presenti hanno espresso particolare attenzione alla realizzazione della C.T.I. riconoscendo la stessa quale elemento innovativo ed identitario dal punto di vista ambientale, culturale, energetico ed antropologico di Comunità Locali attraverso il coinvolgimento delle sue diverse espressioni civili, economiche, sociali ed istituzionali, anche come evoluzione del concetto di “borgo” e nuova frontiera del turismo esperienziale e di comunità. Le Amministrazioni inoltre promuoveranno nelle rispettive comunità le iniziative più opportune per assicurare informazione, coinvolgimento e partecipazione alle iniziative delle rispettive popolazioni nei diversi livelli pubblici e privati.
Gen 08