Il Workshop Think green di Eco design che si è svolto lo scorso 22 maggi nella sede dell’Istituto del Design di Matera a cura dell’architetto Fanny Francesca Cavone si è incentrato su quello che Daniel Goleman chiama “Intelligenza Ecologica” e cioè sull’importanza della cura dell’ambiente che abitiamo ogni giorno e su come il pensiero ecologico sia indispensabile per l’uomo per affrontare le sfide per salvaguardare il pianeta Terra.
Così la progettazione partecipata realizza una rete di esperienze che permette di acquisire i bisogni e necessità per progettare in armonia con l’esistente. Al tempo stesso diventa fondamentale, per l’atto creativo del designer, osservare lo spazio superando i confini e ” vedere oltre”, uscendo da schemi e portando nuove idee. Disegnare diventa così un’esperienza, si progetta insieme percorrendo un vero processo creativo in network con persone, tecnici e psicologi.
Un tema centrale della progettazione contemporanea riguarda il design d’arredo urbano, sempre più numerosi diventano nelle nostre città gli spazi interessate da una riqualificazione. Al centro di questa analisi le città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo nello specifico due esempi High Line di New
York e la seduta smart Hug City Frame nel nuovo Parco Rossani a Bari; si ridefiniscono gli spazi partendo dalle bellezze dimenticate, dai luoghi per restituirli ai fruitori attraverso azioni collettive, un processo che vede come protagonista l’inclusione sociale attraverso le best practices e il green design.
La fase learning by doing del Workshop ha visto la partecipazione attiva degli studenti del Corso di Laurea in Design con il sopralluogo e l’analisi diretta del contesto urbano di Piazzetta Pascoli a Matera; infatti si è proceduto prima ad un brainstorming dove ogni studente ha evidenziato le criticità dello spazio per poi elaborare in gruppi proposte, idee-azioni, sviluppando così il loro pensiero ecologico.