Tiberina di Melfi, Uilm, Fismic e Uglm contestano nota Fiom Cgil: “Non c’è limite all’incoerenza”. Di seguito la nota integrale.
È stato raggiunto l’accordo della premialità per i lavoratori della Tiberina. Accordo che parte da lontano; nel mese di dicembre le organizzazioni sindacali tutte e la RSU di stabilimento hanno firmato un primo accordo che prevedeva l’erogazione di 400 euro di welfare; accordo non sottoscritto dalla FIOM CGIL.
Il 31 gennaio, dopo un lungo incontro, si è arrivati a definire una ipotesi di accordo che prevede un ulteriore importo di 950 euro, anch’essa non sottoscritta dalla FIOM CGIL.
L’ipotesi di accordo, qualche giorno dopo, è stata sottoposta all’assemblea dei lavoratori che, a larghissima maggioranza, hanno apprezzato il lavoro fatto dalle organizzazioni sindacali sopracitate.
Apprendiamo in queste ore l’esultanza della Segretaria della FIOM CGIL sull’accordo sottoscritto da noi; sicuramente ci fa piacere che abbia apprezzato il nostro lavoro ma vorremmo solo far notare che la sua incoerenza ormai è sotto gli occhi di tutti.
In questa fase delicatissima dell’area industriale di Melfi non ci faremo mai tirare dentro ad un protagonismo fine a sé stesso ma continueremo a stare sul merito delle questioni vere partendo da quelle occupazionali a quelle salariali per il bene dei lavoratori e di tutta l’area industriale di Melfi.