Ad un giorno dal verdetto su quale sarà la capitale europea della cultura nel 2019 per l’Italia, la città di Matera è in palpabile fermento.
Per sostenere la candidatura della città dei Sassi, l’artista materano Massimo Casiello ha realizzato ad hoc un timbro con il logo di Matera2019 per marchiare il pane del giorno 17 ottobre che troveremo presso Panificio Cifarelli (Via Istria – Via La Martella), Forno di Gennaro (Via Nazionale), Pane e Pace (Via Cererie), Forno Martino (Via La Martella – Via XX Settembre).
Un’antichissima tradizione che rivive oggi, all’inizio di una nuova era, a testimonianza che il condiviso open future affonda le sue radici nel futuro remoto.
In passato, ogni famiglia materana marchiava il pane impastato in casa prima di consegnarlo ai garzoni dei forni: ogni pagnotta era così riconoscibile anche dopo la cottura.
Il timbro era realizzato in legno dai pastori i quali, oltre a incidere le iniziali del capofamiglia alla base, decoravano il manico con simboli di prosperità, animali domestici o figure antropomorfe.
Il timbro intagliato a mano da Massimo Casiello riporta alla base il logo di Matera2019 e sul manico l’hashtag #mt2019 per sostenere la candidatura di Matera al titolo di capitale europea della cultura per il 2019.
Cogliendo gli spunti offerti dal lavoro del Comitato Matera 2019, si passa dalla sfida all’impegno perché, comunque vada, il cambiamento è iniziato e renderlo irreversibile è compito di ogni cittadino materano, stabile o temporaneo.
Marchiare il pane è un gesto di condivisione e apertura per accogliere e attrare persone e idee in città verso e oltre il 2019: per partecipare pubblica il pane timbrato con il logo della candidatura sui social con #panemt2019 #mt2019 #portomateranel2019