Vincenzo Tortorelli, segretario Uil Basilicata: “Lotta alla povertà e alle disuguaglianze punto centrale dell’azione del sindacato”. Di seguito la nota integrale.
La Basilicata è al terz’ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per disuguaglianza del reddito e rischio di povertà. L’aumento delle persone in povertà assoluta – come si rileva dal Rapporto BES (Benessere Economico Sociale) 2021 dell’Istat – al Sud è in crescita ed impone un cambio di passo per realizzare politiche efficaci, a livello nazionale e regionale, che combattano questo fenomeno. Nel Mezzogiorno, le persone povere sono in crescita di quasi 196mila unità e si confermano incidenze di povertà più elevate e in aumento, arrivando al 12,1% per gli individui (era l’11,1% nel 2020). Il rischio di povertà più elevato si associa anche a valori più alti dell’indice di disuguaglianza (rapporto tra il reddito posseduto dal 20% più ricco della popolazione e il 20% più povero) che sempre al Sud supera il valore medio dell’Italia. Bisogna migliorare il Reddito di Cittadinanza, che è stata una risposta decisiva per la coesione sociale negli ultimi due anni. La lotta alla povertà e alle disuguaglianze deve essere il punto centrale dell’azione del Governo nei prossimi mesi. E a pochi giorni dal Primo Maggio una delle priorità del sindacato.
Ancora, nel primo anno di pandemia gli indicatori non monetari che descrivono le condizioni di vita delle famiglie hanno registrato segnali di peggioramento; la percentuale di coloro che vivono in famiglie dove gli individui hanno lavorato per meno del 20% del proprio potenziale è stata dell’11%, in crescita rispetto al 10% del 2019. Inoltre, una quota pari al 9% di persone ha dichiarato di arrivare a fine mese con grande difficoltà (in aumento rispetto al 2019 quando era pari all’8,2%). Anche gli individui che vivono in famiglie con una situazione di grave deprivazione abitativa crescono dal 2019 al 2020, passando dal 5,0% al 6,1%.
Si badi bene: i dati del Rapporto BES al 2021 sono destinati a peggiorare nell’anno in corso per gli effetti della situazione internazionale.
Va affrontato con decisione il contrasto alle disuguaglianze attraverso il reperimento di risorse straordinarie che possono venire da una tassazione del 30% sugli extraprofitti realizzati durante la pandemia e in conseguenza dell’aggressione della Russia all’Ucraina. La UIL chiede al Governo e a tutte le forze politiche di dare priorità a queste esigenze definendo e attuando nel breve periodo politiche redistributive e programmando efficaci politiche di redistribuzione.