“Lavoro stabile, salario giusto e lavorare meno sono per le giovani generazioni che si affacciano al mercato del lavoro (o vorrebbero farlo) le tre priorità che ci consegna il Censis nel settimo rapporto dedicato, nello specifico, al welfare aziendale. Sono le priorità di cui abbiamo parlato con i giovani in occasione della Giornata dello studente che si è conclusa con la firma dei segretari di Cgil Cisl Uil del Patto per il Lavoro e la Formazione con le nuove generazioni lucane”. Così Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil Basilicata, riprendendo alcune indicazioni venute dal rapporto Censis: Il 65,5% dei giovani vorrebbe ridurre il tempo dedicato al lavoro; per il 54,2% il lavoro attualmente influenza meno la vita privata rispetto al passato, perché si dedica ad attività e ha valori che reputa più importanti; il 34,7% dichiara di impegnarsi nel lavoro lo stretto necessario, rifiutando gli straordinari, le chiamate o le mail fuori dall’orario di lavoro ed eseguendo solo quel che gli compete per mansione. “Il sindacato – aggiunge Tortorelli – guarda con attenzione ai nuovi bisogni delle giovani generazioni, in buona parte diversi da quelli delle generazioni che sono già da anni a lavoro. Anche per questo la Uil ha proposto di progettare una piattaforma per il Lavoro e la Formazione in Basilicata che richiede una pianificazione dettagliata e una comprensione chiara delle esigenze degli utenti. La piattaforma dovrebbe servire come un punto di incontro tra i datori di lavoro, i candidati in cerca di lavoro e gli enti di formazione. E tra le risposte da dare al disallineamento domanda-offerta lavoro con oltre il 50% di alcuni professionali richiesti dalle aziende lucane considerati “non reperibili” c’è il Patto che abbiamo siglato. Proprio in questi giorni albergatori di Maratea segnalano che nell’avvio della stagione turistica non riescono a trovare chef e personale di cucina, camerieri, personale addetto alla reception e ad altri servizi. La piattaforma a cui pensiamo – continua il segretario della Uil – ha i compiti di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, fornire opportunità di formazione e sviluppo delle competenze, creare una rete di supporto per i lavoratori e le imprese locali. E’ un’idea che lanciamo nella convinzione che ogni fase può essere ulteriormente dettagliata in base alle esigenze specifiche e alle risorse disponibili”.