“Il Report annuale del Forum PA conferma che il ricambio generazionale è il percorso principale per raggiungere due obiettivi fondamentali: bloccare la tendenza alla fuga dalle regioni del Sud, come accade da noi, dei giovani specie laureati ed elevare la qualità dei servizi da erogare adeguando l’attività degli uffici alle nuove esigenze. Un percorso che in Basilicata va incoraggiando andando oltre le 1.049 assunzioni annunciate nella sanità entro il 2021 eliminando il precariato e avviando finalmente la stagione dei concorsi pubblici e ben oltre i 220 nuovi assunti sempre annunciati in Regione”. A sostenerlo è il segretario regionale della Uil Vincenzo Tortorelli sottolineando che “per la Uil è questo uno snodo strategico del futuro delle giovani generazioni e siamo pronti a fare la nostra parte. Non basta prendere atto che la popolazione lavorativa pubblica è arrivata a un’età media di 50,6 anni e che sempre più soffre dei suoi ranghi ridotti dagli anni del blocco del turn over. Al 2018 la classe di età più numerosa tra i nostri lavoratori è quella tra i 50 e i 54 anni con 673.547 lavoratori (18,8% sul totale). L’esito più palese e “severo”, però, di questi dieci anni di blocco assunzionale è che il 96% della collettività di riferimento ha un’età maggiore di 30 anni. Un chiaro vuoto generazionale nella nostra P.A. Sono dati che non ci suonano come nuovi ma testimoniano – continua Tortorelli – se ce ne fosse bisogno ancora una volta, come è urgente chiudere quella brutta parentesi che ha imperversato nel pubblico impiego con l’abuso delle forme di lavoro flessibile”.
Secondo il segretario della Uil e stando al Forum PA “il ricambio aprirà le porte a 450 mila/500 mila nuovi lavoratori e non può prescindere dalla stabilizzazione di chi per tutti questi anni ha consentito la tenuta di una macchina amministrativa con sempre più scarse risorse economiche e, per l’appunto, umane. Un ricambio che come in più occasioni abbiamo chiesto, necessità di un vero e proprio piano straordinario di assunzioni mirato a colmare i tanti vuoti organici e che sia così teso a garantire la continuità, equità e puntualità dei servizi resi alla comunità. Dunque il Report annuale del Forum PA ci fotografa un andamento che dobbiamo invertire e possiamo farlo con un urgente piano straordinario di assunzioni che operi il necessario ricambio generazionale, che vada oltre il mero turn over – non sufficiente – e che restituisca fiato alle normali capacità delle nostre Pubbliche Amministrazioni.
Un altro dato pesantissimo, che ci sollecita a nuovi e più forti azioni di intervento poi – conclude Tortorelli – è quello della differenza retributiva di genere che segna una costante e più alta crescita delle retribuzioni del genere maschile su quello femminile”.