Le Associazioni imprenditoriali firmatarie esprimono il loro rammarico per la singolare
evoluzione istituzionale che ha avuto negli ultimi giorni la discussione fra soggetti privati quali
sono la Total E&P e un imprenditore di Corleto Perticara.
Fermo restando, infatti, il diritto di ciascuno di veder tutelati adeguatamente i propri interessi,
ciò non può che avvenire nelle sedi proprie che l’ordinamento prevede.
Ogni altra modalità e luogo di definizione delle controversie tra privati non ha ragion d’essere
anche quando uno di essi sia titolare di concessione pubblica.
Non è inutile sottolineare che anche nel caso che è stato oggetto di attenzione da parte dei
media, Total, riconoscendo di aver arrecato un temporaneo disagio, ha cercato e trovato
un’intesa con tutti gli imprenditori agricoli coinvolti, dimostrando ancora una volta che se c’è
spirito di collaborazione e si abbandonano anacronistici pregiudizi, petrolio e agricoltura
possono tranquillamente coesistere.
In un contesto, qual è quello attuale, di grave crisi economica è opportuno rimarcare come
l’intera attività estrattiva in Basilicata, nel totale rispetto di tutte le normative sulla salute e
sull’ambiente, offra lavoro a migliaia di persone rappresentando, quindi, uno dei principali
settori economici dell’economia regionale.
Ott 16