Ha fatto tappa in Basilicata il Tour di Campagna Amica, un percorso dal Trentino alla Sicilia attraverso il quale Fondazione Campagna Amica incontrerà tutti gli attori del progetto per ribadire i successi e i risultati della maggiore rete europea di vendita diretta, ma anche per ricordare i principi e le regole che stanno alla base di questo progetto.
All’introduzione del Direttore della Coldiretti di Potenza Franco Carbone sono seguiti gli interventi di Tony De Amicis, Direttore Generale della Fondazione Campagna Amica, di Elisabetta Montesissa e Raffaella Cantagalli, rispettivamente responsabile controlli e responsabile formazione della Fondazione, e di Ermanno Coppola, dell’area sicurezza alimentare. Ha chiuso i lavori il Presidente della Coldiretti di Potenza Teodoro Palermo.
In un’epoca in cui la globalizzazione dell’economia porta a delocalizzare le produzioni e il “dumping” ambientale, sanitario e sociale spesso sono la regola per tenere bassi i consumi, i produttori di Campagna Amica, che credono e investono sul proprio territorio, sono un grande esempio virtuoso, utilizzando antiche pratiche agronomiche compatibili con la tutela dell’ambiente e della biodiversità, ostinandosi a rifiutare di seminare Ogm, impegnandosi a fare qualità a prezzi giusti, rappresentando un grande e importante patrimonio materiale ed immateriale per il nostro Paese.
Sono gli imprenditori agricoli che hanno permesso di raggiungere 10.000 punti vendita di Campagna Amica, 1500 mercati e quasi 200 Botteghe in tutta Italia e tutti i collaboratori del territorio che hanno reso possibile questo grande progetto.
In Basilicata la Rete, in continua crescita, ha superato i 120 punti vendita accreditati, 30 gli agriturismo di Campagna Amica, 4 i mercati stabili, 4 le botteghe.
Consapevoli del valore del “brand” Campagna Amica, si è ritenuto indispensabile ribadire l’importanza della formazione, informazione e sensibilizzazione per far crescere la cultura della prevenzione, della correttezza, della legalità, della responsabilità ed aumentare la consapevolezza del valore del marchio di cui si è utilizzatori. Coincidenza ha voluto che questa tappa coincidesse con due fatti di significato opposto che devono far riflettere sull’importanza dei valori di Campagna Amica: da un lato lo scandalo delle carni bovine taroccate e dall’altro l’inaugurazione ieri pomeriggio del laboratorio aziendale di macelleria e Punto Campagna Amica dell’azienda agricola Viviano di Tursi.
Ma il Tour ha rappresentato anche l’occasione per un confronto trasparente e operativo al fine di rilanciare il progetto e raccogliere spunti, idee, critiche e motivazioni da chi, ogni giorno, lavora allo sviluppo di Campagna Amica.
Giu 12