L’ascesa del trading online è ormai un dato di fatto: sono sempre di più le persone, tra i quali anche semplici risparmiatori, che si affidano a questo sistema d’investimento per ottenere qualche profitto.
Tuttavia non si tratta di un’attività semplice e i rischi non sono affatto trascurabili. Per questo imparare adeguatamente il funzionamento di ogni strumento è assolutamente necessario per fare trading nella maniera migliore.
Tra gli strumenti più utili c’è lo Stop Loss, cosiddetto strumento di gestione del rischio. Padroneggiarlo nella maniera giusta è molto importante, poiché non sono consentirà di ridurre al minimo le perdite, ma sarà fondamentale anche per applicare determinate strategie.
Cerchiamo di capire come si piazza uno stop loss e quali altri strumenti sono da conoscere per fare trading online nella maniera giusta.
Stop Loss, cos’è e come funziona
Per quanto gli utenti di trading online aumentino ogni giorno, c’è ancora poca conoscenza di questo settore, soprattutto per ciò che riguarda i rischi e su come contenerli.
In questo settore esistono molti strumenti e saperli padroneggiare fare decisamente la differenza: tra questi uno dei più importanti è, appunto, lo Stop Loss.
Questo strumento permette di decidere apriori il massimo che siamo disposti a perdere in caso di fallimento di un investimento.
In altre parole, nel caso le perdite superino quelle che abbiamo deciso con lo Stop Loss, la posizione sarà automaticamente chiusa, senza il nostro contributo diretto.
Per settare nella maniera giusta lo Stop Loss si dovrà tenere conto della volatilità dell’asset su cui investiamo.
Molti principianti commettono l’errore di posizionare lo Stop Loss in corrispondenza dello zero, così da fermare ogni investimento che vada sotto lo zero.
Tuttavia quando si apre una posizione spesso le oscillazioni vanno in negativo, ma potrebbero sempre risalire. Pertanto una simile strategia non è particolarmente efficace.
Questo strumento in genere è affiancato dal suo “gemello”: il Take Profit.
Il funzionamento dei due è assolutamente speculare, ma invece che gestire le perdite il Take Profit farà esattamente l’opposto.
In questo caso, infatti, la posizione verrà chiusa automaticamente quando raggiungerà una certa soglia di profitti, evitando una eventuale discesa successiva.
Anche in questo caso è necessario prevedere in maniera il più possibile precisa l’andamento dell’asset, così da non rischiare di utilizzare questo strumento in maniera negativa.
Questi due sono tra gli strumenti più importanti in generale, ed imparare a padroneggiarli davvero bene non è semplice, ma richiederà molto tempo ed una certa dedizione.
Un buon modo per esercitarsi con questi strumenti, senza però rischiare di perdere denaro reale, è utilizzare un account demo tra i molti offerti dai broker.
Trading online: fare pratica con un account demo
L’esperienza e la conoscenza degli strumenti in questo settore sono tutto.Studiare la materia è molto utile, ma la sola teoria spesso può non bastare.
Come per molte altre attività, anche nel trading online serve praticasul campo per diventare davvero consapevoli di ciò che si sta facendo.
Lanciarsi nella mischia senza nessuna esperienza potrebbe non essere una buona idea, pertanto il consiglio è di utilizzare un buon account demo con cui esercitarsi.
Si tratta di simulazioni, le quali presenteranno i reali movimenti del mercato in tempo reale, ma senza richiedere denaro reale per gli investimenti.
Il capitale è virtuale, mettendo al riparo i meno esperti da probabili perdite iniziali. Sono molti i broker che offrono questa possibilità, ma in alcuni casi i broker offrono demo con delle scadenze, che non permettono di capire davvero il funzionamento del trading online.
Imparare ad investire può richiedere mesi o anche anni, e in generale un vero punto di arrivo non si ha mai, poiché questo mondo è in continua evoluzione e richiede un aggiornamento costante.
Per questo coloro che volessero provare ad imparare ad utilizzare lo Stop Loss o altri strumenti, gli account demo senza scadenze sono certamente preferibili.