“Si è evitata una vera e propria paralisi della regione Basilicata e solo grazie all’intervento tempestivo della governance lucana, che ha recepito il grido d’allarme lanciato dell’Ugl, si è potuto scongiurare che ciò accadesse”.
Lo dicono i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “l’appello dell’Ugl fù quello di sforzarsi, ancora una volta, nel far prevalere il buon senso da entrambi gli interlocutori, Regione e Co.Tra.B e garantire ad ogni cittadino della Basilicata i servizi minimi e quindi i collegamenti ai principali attrattori come scuole, ospedali, fabbriche ed istituzioni. Senza entrare nel merito – concludono Tancredi e Giordano – si è accelerato su tale processo, evitando così di fatto l’innescarsi di una serie di problemi che potevano nascere dal 16 aprile p.v., data ultima e fissata per le agitazioni di tutti i trasporti. A ciò và dato atto della buona volontà della Regione e del consorzio dei trasporti Basilicata che, se pur rimanendo le grosse difficoltà economiche, hanno trovato un punto ed una sintesi comune per far ‘muovere’ ancora la Basilicata senza che i cittadini pagassero pesanti disagi”.
meno male che c’è l’UGL : i novelli mazzinga