L’assessore alle Infrastrutture e mobilità ha presentato la proposta di legge a sindacati, aziende e associazioni. Dall’Agenzia unica al sistema integrato ferro-gomma, il territorio lucano sarà più accessibile, efficiente e rispondente alle reali esigenze di mobilità
“La Regione Basilicata inaugura il cantiere per la riforma del Trasporto pubblico locale”. Lo ha annunciato l’assessore alle Infrastrutture e mobilità, Aldo Berlinguer, nel corso della riunione dell’Osservatorio Trasporti che si è tenuta oggi nella sede del Dipartimento infrastrutture.
Una prima bozza della riforma, redatta dadi uffici con la regia del direttore Mario Cerverizzo, è già stata distribuita e contiene le linee guida di quello che sarà il futuro del settore. La filosofia e le ipotesi prospettate nel corso della riunione, hanno incrociato la condivisione dei rappresentanti delle aziende, dei sindacati e delle associazioni degli utenti/consumatori che hanno invitato la Regione a “fare da apripista in questo particolare comparto e a procedere in tempi ragionevolmente brevi alla definizione legislativa della proposta”.
Rispetto alla bozza presentata, l’assessore Berlinguer ha invitato i tanti intervenuti a presentare istanze e a manifestare le particolari esigenze prima della riunione dell’Osservatorio già fissata per il prossimo 11 marzo, in modo da poter attuare quanto prima l’Agenzia unica. La riforma prevede infatti l’istituzione di un’Agenzia regionale per la Mobilità improntata a principi di snellezza e funzionalità, al fine di consentire alla Regione di poter attuare tutte le funzioni ed i compiti di programmazione, indirizzo e coordinamento per tutti i servizi di Tpl regionale e locale interessanti il proprio territorio, nonché i compiti di gestione e controllo, compresa l’attuazione di piani di investimenti e la definizione di un sistema tariffario integrato.
La nuova norma regionale di riforma del Trasporto Pubblico Locale rappresenta un Testo Unico del settore che recepisce tutte le più recenti disposizioni normative nazionali e si prefigge di introdurre nel settore del Trasporto Pubblico regionale criteri di razionalizzazione, efficienza ed integrazione modale, conferendo alla Regione ed ai Comuni tutte le funzioni ed i compiti in materia di trasporto pubblico locale, favorendo le modalità di trasporto a minore impatto ambientale, il miglioramento della mobilità a livello extraurbano ed urbano, introducendo regole di concorrenzialità tramite l’espletamento di procedure concorsuali per la scelta dei gestori, razionalizzando, altresì, la spesa pubblica mediante contratti di servizio basati su principi di economicità ed efficienza.
Il nuovo sistema riconosce la centralità della Regione nella regolamentazione del sistema del Trasporto Pubblico e, in considerazione dei principi di sussidiarietà,garantisce ad ogni cittadino della Basilicata i servizi minimi e quindi i collegamenti ai principali attrattori come scuole,ospedali ed istituzioni. assegna alle Amministrazioni Comunali la gestione del contratto dei servizi comunali aggiuntivi e non rientranti nella rete regionale minima dei servizi.
“Il disegno id legge – ha spiegato Berlinguer – punta a rafforzare la qualità dei servizi nel rispetto della sostenibilità ambientale e sociale, tenendo conto anche della sostenibilità economica. Oltre a garantire a tutte le fasce della popolazione e a tutto il territorio regionale il diritto alla mobilità, pur in un territorio a domanda debole e di difficile orografia quale quello lucano – ha spiegato l’assessore – la riforma recepisce le nuove disposizioni normative nazionali che impongono il rispetto di parametri legati alla sostenibilità economica dei servizi”.
La norma prevede anche l’individuazione di un unico bacino di traffico regionale che ridisegni la rete dei servizi di Tpl tenendo conto dei diversi modi di trasporto (servizi ferroviari, servizi automobilistici regionali, provinciali e comunali), anche attraverso l’individuazione e la creazione di nodi di interscambio e l’integrazione tra livelli di servizi (urbano-extraurbano).
“Questa intermodalità – ha commentato l’esponente della Giunta – unita ad un sistema di bigliettazione unica ferro-gomma, potrà sicuramente razionalizzare il sistema evitando sprechi, inefficienze e parallelismi. Abbiamo disegnato il territorio in maniera più omogenea – ha concluso Berlinguer – per attuare un sistema di trasporto pubblico integrato che risponda meglio ai bisogni di mobilità dei cittadini, con particolare riguardo alle esigenze lavorative, scolastiche e turistiche del territorio lucano”.