Trasporto pubblico locale Basilicata: Uiltrasporti ancora in alto mare nella speranza che si cambi il sistema di gestione della mobilità regionale. Di seguito la nota integrale.
Abbiamo più volte sollecitato la Regione Basilicata a convocare le Organizzazioni Sindacali dei trasporti e le Confederazioni di appartenenza per essere edotti circa la prosecuzione della nuova Gara sul TPL la cui procedura è stata avviata nella scorsa legislatura con l’individuazione di due bacini provinciali (Potenza e Matera), un bacino extra regionale e due bacini Comunali.
Come Uiltrasporti abbiamo ribadito con forza di intensificare gli incontri dell’Osservatorio regionale per definire i termini tecnici della gara per poter addivenire a una programmazione regionale del trasporto pubblico che abbraccia e si snoda su tutto il territorio regionale che metta i lavoratori in tranquillità e permetta ai pendolari di muoversi con facilità dal territorio.
Abbiamo sottolineato l’auspicio che si potesse orientare a considerare la gestione da parte di una Azienda Unica di cui la UILT e la UIL Basilicata sono stati i primi a proporre e sostenere che sia l’unica soluzione a salvaguardia dell’unicità di trattamento giuridico e contrattuale per tutti i lavoratori del settore.
Se ciò non è possibile abbiamo proposto a marzo 2020, in seconda e terza commissione regionale, che per rendere il servizio di mobilità efficiente sarebbe utile prevedere nella gara la possibilità delle aziende che partecipano ai lotti provinciali e regionale di poter gareggiare su tutti e tre i lotti senza esclusione alcuna e con la possibilità di assegnazione di tutti e tre i lotti previsti a stessa azienda.
La proposta riguardava anche i lotti Comunali PZ e MT di poter gareggiare su tutti e due i lotti senza esclusione alcuna e con la possibilità di assegnazione di tutti e due i lotti previsti a stessa azienda.
Purtroppo non abbiamo avuto riscontro.
Abbiamo anche messo sul tavolo la proposta di Uil e Uiltrasporti di istituire una Agenzia Unica della Mobilità Regionale come visione strategica e innovativa per la nostra regione che supera i confini delle città capoluogo ed arriva sui territori e nei comuni delle province.
Una agenzia regionale come strumento che potrebbe mettere in atto una programmazione per un servizio di qualità e rendere efficienti i collegamenti in ogni angolo della Basilicata, realizzando uno scambio tra ferro e gomma per organizzare e mettere in rete connettendo le tante esigenze degli utenti del trasporto nell’intera regione.
Serve una programmazione regionale del trasporto pubblico che abbraccia e si snoda su tutto il territorio regionale che metta i lavoratori in tranquillità e permetta ai pendolari di muoversi con facilità dal territorio.
Purtroppo l’esecutivo regionale sembra interessato a tutt’altro che confrontarsi con le Organizzazioni sindacali che potrebbero suggerire soluzioni affidabili e concrete per il proseguo della procedura di gara.
In questi giorni abbiamo appreso che la Regione ha firmato i due Contratti di Servizio con F.A.L. e Trenitalia senza aver portato a conoscenza dell’Osservatorio regionale dei Trasporti, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni dei Consumatori di ciò che essi prevedono non curante dell’interesse dei cittadini lucani che continuano a pagare le tasse senza alcun beneficio dei servizi.
Riteniamo che tale modus operanti sia irrispettoso, deleterio e non consono della gestione di una regione come la Basilicata e non ci meraviglia più nulla sulle iniziative e interventi della politica che questa maggioranza regionale mette in atto giornalmente senza rispettare minimamente gli interessi generali dei lavoratori, cittadini e delle organizzazioni che li rappresentano.
Antonio Cefola Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata