Trasporto pubblico locale, Cefola (Uil Trasporti) in unanota sollecita alla Regione Basilicata un nuova gara all’insegna della certezza di qualità ed efficienza del servizio”. Di seguito la nota integrale.
E’ tempo di pensare all’avvio della nuova gara del Trasporto Locale che ufficializzi la qualità e l’efficienza del servizio per garantire una giusta e utile mobilità ai Lucani. Lo afferma il segretario regionale Uil Trasporti Antonio Cefola. Premesso che abbiamo dichiarato che le organizzazioni sindacali non hanno potere contrattuale ma consultivo sul piano regionale dei Bacini e sulla Gara, come Uil Trasporti Basilicata – aggiunge – auspichiamo che vengano prese in considerazione le proposte fatte in sede di audizione in seconda e terza commissione regionale. Abbiamo esaminato attentamente l’andamento di questi ultimi anni e riteniamo di fare le seguenti proposte nella sicurezza di migliorare l’attuale sistema e rilanciarlo cosi come meritano i cittadini lucani che pagano le tasse come tutti i cittadini italiani ma che hanno un feedback negativo in termini di servizi. Abbiamo invitato più volte l’Assessore Merra, tutti i consiglieri di maggioranza e minoranza ad adoperarsi, ognuno per le proprie competenze, per intervenire nei confronti delle Aziende inadempienti sia sul pagamento degli stipendi che sulla qualità del servizio ma le risposte tardano ancora. Vogliamo solo che non si ripetano gli errori del passato e considerare finalmente il macrocosmo dei trasporti come bene di tutti e non solo di alcuni soggetti che hanno, negli anni, destabilizzato la gestione. Queste le proposte-sollecitazioni:
1) Garanzia sul pagamento degli stipendi;
2) Tutela e garanzia lavoratori come da CCNL, R.D. 148/31 e L.R. 22/98;
3) Istituzione dell’Osservatorio Regionale per confrontarci continuamente sugli step di avanzamento dell’indizione della Gara;
4) Chiarezza sugli Organici del COTRAB;
5) Prevedere nella gara una clausola che garantisca la solidità economica e serietà delle aziende che vi partecipano non come la situazione attuale che non garantisce nemmeno il pagamento di un mese;
6) Prevedere nella gara la garanzia salariale dei lavoratori anche con il ricorso all’art. 30 della Legge n. 50/2016 che obbliga la stazione appaltante (nella fattispecie Ente Regione) a pagare direttamente i lavoratori in caso di insolvenza da parte delle aziende;
7) Recupero dei Km decurtati per effetto della LOD FACTOR spalmare nei due bacini provinciali e razionalizzazione dei Km bus provenienti dai servizi sostitutivi FS/FAL;
8) adeguamento delle tariffe ultima approvata risale al 2011;
9) Integrazione Tariffaria e vettoriale che preveda l’utilizzo Gomma/ferro in sintonia con le esigenze della mobilità dei lucani escludendo sovrapposizioni e utilizzando i KM su corse in cui esiste una maggiore richiesta a garanzia del mantenimento degli organici;
10) Bigliettazione unica: forse conveniva fare 2 lotti urbano 1 per Capoluogo di provincia Matera – Potenza – 1 extra urbano per tutto il territorio regionale – e la rete ferroviaria (questo anche per la gestione delle residenze del personale ).
11) Emettitrici o Obliteratrice, adeguarle su tutto il territorio per tutti i veicoli urbani ed extra urbano- per applicare l’interscambio ferro/gomma;
12) Esclusione totale, nella prossima gara, al ricorso dei sui sub-appalti.
13) Presa visione degli atti propedeutici alla gara, fondamentali sul riparto dei lavoratori – numero dei Bus con contributo e numeri dei Bus occorrenti per espletare il servizio compreso le scorte – elenco e numero del personale avente diritto.
14) Considerata la non affidabilità dell’attuale Consorzio nel non mantenere gli impegni contrattuali con i lavoratori, prevedere la possibilità, dopo il 31 marzo, di un affidamento diretto sino alla conclusione della gara.