La segreteria regionale Filt Cisl Basilicata in una nota invita l’assessore regionale alla mobilità Donatella Merra a svolgere il suo ruolo invece di incontrare i lavoratori sostituendosi ai sindacati. Di seguito la nota integrale.
L’assessore Merra nella giornata di Domenica 23 Febbraio ha incontrato i lavoratori insieme ad una sigla Sindacale che forse rappresenta lo 0,5% degli autoferrotranvieri di Basilicata, riunione nella quale l’esponente della Giunta Bardi ha dichiarato che il significativo taglio dei chilometri non avrà ripercussioni sui lavoratori. Risulta, però, – prosegue il comunicato della FIT – difficile comprendere come ciò sia possibile in considerazione della diretta e proporzionale correlazione esistente tra i chilometri percorsi e il numero di risorse umane impegnate. Forse l’ Assessore ha trovato un modo che alla diminuzione dei chilometri e sembrerebbe se ne perderanno quasi 4.000.000, si possa proporre una qualche soluzione di lavoro virtuale alle aziende, per tutti i lavoratori che non avranno nessun inserimento all’interno dell’organizzazione del lavoro giornaliero, fatto di turni di servizio, di autobus, di viaggiatori trasportati.
Il fatto veramente straordinario è che oggi l’assessore, per l’occasione anche nella veste di Sindacalista, partecipa ad un assemblea con i lavoratori presso l’Azienda SITA insieme ad altri due sindacati, per convincere che la strada che si sta percorrendo non avrà ripercussioni, dimenticandosi però che i lavoratori non hanno ricevuto la mensilità di Gennaio e che dal momento del suo insediamento a oggi, i lavoratori del settore hanno ricevuto un preavviso di licenziamento ed oggi stanno partendo per l’apertura delle procedure di mobilità. C’è da chiedersi se il Dipartimento regionale da Lei presieduto è veramente sicuro che il recente, devastante, piano regionale non avrà effetti sulla vita dei lavoratori e sulle comunità che si vedranno senza alcun sistema di trasporti ???.
Un fatto è certo – prosegue il comunicato -, che la Politica ha cambiato pelle in Basilicata e il Cambiamento è risultato un fallimento, d’altronde, il Presidente Bardi farebbe bene a chiedere le dimissioni all’Assessore che da tempo la FIT-CISL chiede a gran voce, anche perché è evidente che questo assessore trasformista scambia il ruolo Politico con quello delle parti sociali, non ve ne stata traccia dall’Unità d’Italia in poi.