Trasporto pubblico locale, Uiltrasporti: “Ancora confusione totale”. Di seguito la nota inviata da Antonio Cefola Segretario Generale Uiltrasporti Basilicata.
Abbiamo più volte sollecitato la Regione Basilicata a convocare le Organizzazioni Sindacali dei trasporti e le Confederazioni di appartenenza per essere edotti circa la prosecuzione della nuova Gara sul TPL la cui procedura è stata avviata nella scorsa legislatura con l’individuazione di due bacini provinciali (Potenza e Matera), un bacino extra regionale e due bacini Comunali.
Come Uiltrasporti abbiamo ribadito con forza di intensificare gli incontri dell’Osservatorio regionale per definire i termini tecnici della gara per poter addivenire a una programmazione regionale del trasporto pubblico che abbraccia e si snoda su tutto il territorio regionale che metta i lavoratori in tranquillità e permetta ai pendolari di muoversi con facilità dal territorio.
Abbiamo sottolineato l’auspicio che si potesse orientare a considerare la gestione da parte di una Azienda Unica di cui la UILT e la UIL Basilicata sono stati i primi a proporre e sostenere che sia l’unica soluzione a salvaguardia dell’unicità di trattamento giuridico e contrattuale per tutti i lavoratori del settore.
Di seguito le proposte della Uiltrasporti fatte in seconda e terza commissione consigliare regionale e durante tutto l’iter di discussione sulla gara (il tutto regolarmente verbalizzato). Inoltre si consiglia di dare una attenta lettura all’allegato 3 – Personale impiegato dai gestori uscenti – e all’art 8 Capitolato Speciale Tecnico Prestazionale gara n. 9416219.
1) per rendere il servizio di mobilità efficiente sarebbe utile prevedere nella gara la possibilità delle aziende che partecipano ai lotti provinciali e regionale di poter gareggiare su tutti e tre i lotti senza esclusione alcuna e con la possibilità di assegnazione di tutti e tre i lotti previsti a stessa azienda.
2) Garanzia sul pagamento degli stipendi;
3) Tutela e garanzia lavoratori in caso ci sia subentro di Azienda diversa, il personale viene cautelato dal CCNL vigente, dall’art. 26 del Regio decreto 148/31 e dalla Legge Regionale 22/98 art. 18 “in tutti i casi di subentro di impresa al precedente gestore va consideratala tutela dei livelli occupazionali e delle posizioni giuridiche, normative ed economiche, previste dalla contrattazione di 1 e 2 livello”;
4) Prevedere nella gara una clausola che garantisca la solidità economica e serietà delle aziende che vi partecipano;
5) Prevedere nella gara la garanzia salariale dei lavoratori anche con il ricorso all’art. 30 della Legge n. 50/2016 che obbliga la stazione appaltante (nella fattispecie Ente Regione) a pagare direttamente i lavoratori in caso di insolvenza da parte delle aziende;
6) Adeguamento delle tariffe ultima approvata risale al 2011;
7) Integrazione Tariffaria e vettoriale che preveda l’utilizzo Gomma/ferro in sintonia con le esigenze della mobilità dei lucani escludendo sovrapposizioni e utilizzando i KM su corse in cui esiste una maggiore richiesta a garanzia del mantenimento degli organici;
8) Bigliettazione unica per tutto il TPL (Autoferro e Ferro);
9) Emettitrici e Obliteratrice, adeguarte su tutto il territorio per tutti i veicoli urbani ed extra urbano per facilitare l’interscambio ferro/gomma;
10) Presa visione degli atti propedeutici alla gara, fondamentali sul riparto dei lavoratori – numero dei Bus con contributo e numeri dei Bus occorrenti per espletare il servizio compreso le scorte – elenco e numero del personale avente diritto.
11) Prevedere che se la società vincitrice dell’appalto è costretta a ricorre ad affidamenti ad altre aziende, deve chiedere dovuta autorizzazione agli Enti deputati e deve farsi carico dell’assunzione diretta dei lavoratori adibiti sulle linee affidate.
12) Prevedere che la partecipazione dei Consorzi alla gara deve avvenire solo se garantirà, con atti cogenti, l’applicazione delle stesse norme, stessi trattamenti, stessi accordi di secondo livello, stessi regolamenti per tutte le aziende e tutto il personale che ne fanno parte.