Il segretario provinciale della Filt Cgil Matera, Mario Clemente, denuncia la cronica difficoltà da parte dei lavoratori impegnati nel servizio di trasporto pubblico per il mancato pagamento degli stipendi. In particolare il sindacato punta il dito contro l’azienda Autolinee Nolè. Di seguito la nota integrale.
Il 2021 non è certo iniziato solo sotto l’influenza negativa della pandemia per i lavoratori di alcune aziende del consorzio Co.Tr.A.B. bensì sotto quello dell’ormai annoso problema di un male che sembra non avere un vaccino e cioè il mancato pagamento degli stipendi. In particolare a subire tale vile condotta sono i lavoratori della ditta Autolinee Nolè che svolge servizio di Trasporto Pubblico Locale
in provincia di Matera, dei servizi urbani di Salandra, Ferrandina e Nova Siri.
Per i lavoratori della ditta Autolinee Nolè è un incubo senza fine, basti pensare che questa problematica si trascina da più di sei anni durante i quali la Filt Cgil Matera ha messo in atto tutto quello che un sindacato può fare adoperando tutti i mezzi a propria disposizione, innumerevoli richiami, richieste di incontro, diffide, procedure di raffreddamento, scioperi con adesioni del 100%, sit in e tavoli
di incontro prefettizi. Tutto questo non ha risolto in via definitiva il problema ma solo temporaneamente, concedendo di volta in volta ad Autolinee Nolè, tramite le tempistiche legali che ognuna di queste azioni deve rispettare, tempo sufficiente per disporre di risorse economiche per delle esigenze che non fanno parte della gestione dell’azienda trasporto pubblico per la quale sono destinate soprattutto gli stipendi. I dipendenti, ci teniamo a ricordarlo, sono garanti dello svolgimento di un servizio detto appunto “pubblico” che in quanto tale deve essere garantito e per responsabilità da parte di quest’ultimi alla fine lo è pur senza gratifica e onorario.
Solo 15 gg fa l’ultimo sciopero regionale che ha permesso al Co.Tr.A.B., di pagare mensilità di dicembre e 13^ mensilità 2021 non riconosciute per protesta nei confronti della Regione Basilicata per dei corrispettivi che tardavano ad arrivare. Di fatto con il versamento della prima trimestralità del 2021 il Co.Tr.A.B. e le aziende che ne fanno parte hanno potuto dare continuità al pagamento degli stipendi dei dipendenti ad eccezione di Autolinee Nolé e ad oggi anche l’azienda Autolinee Chiruzzi che comunica ai dipendenti il versamento solo di un acconto dello stipendio di Gennaio. La domanda che ci poniamo e che i lettori sicuramente si porranno è “che fine fanno questi soldi?” Considerato che l’amministrazione regionale in ogni modo paga, quindi il consorzio Co.Tr.A.B. versa ai consorziati le
spettanze, tanto e’ vero che tutte le aziende consorziate sono in linea con i pagamenti eccezione appunto delle ditte sopra citate, i comuni che erogano il sevizio pubblico urbano pagano, (nel caso di Autolinee Nolé, Ferrandina Salandra e Nova Siri).
Le giustificazioni, spesso mendaci, adottate dalla ditta Nolè, sono un disco ormai consumato negli anni (per i nostalgici del vinile): gli Enti committenti non ci erogano i fondi del servizio svolto e noi non abbiamo liquidità per pagare i lavoratori.
Per quanto riguarda Autolinee Chiruzzi sono ad ora ignote.
La Filt Cgil Matera non cesserà mai di supportare i propri iscritti e comunque tutti i lavoratori di un settore ormai allo sbando, in particolare quelli che, come i dipendenti di Autolinee Nolé, da troppo tempo subiscono questo sporco gioco del gatto col topo.
Si preannunciano azioni sindacali e legali per continuare a contrastare e a denunciare questo ormai intollerabile problema.