Cosimo Andrulli per conto della FILT Cgil di Matera ha inviato una lettera a Prefetto, Regione Basilicata, Commissario Comunale di Bernalda, Provincia di Matera per sottolineare i disagi provocati dall’interruzione del servizio di trasporto pubblico urbano presso Comune di Bernalda e Metaponto, ormai sospeso da tre anni. Di seguito la nota integrale.
Oggetto: interruzione servizio di trasporto pubblico urbano presso Comune di Bernalda e Metaponto.
E’ da circa tre anni che il trasporto pubblico urbano di Bernalda è interrotto. Durante questo arco temporale, la scrivente Organizzazione Sindacale nonché gli stessi cittadini, pur intervenendo con opportune sottoscrizioni e sollecitazioni a sostegno del ripristino dei servizi, non hanno ricevuto concreto ascolto da parte delle istituzioni preposte ad intervenire su tale increscioso problema.
Problema ben noto all’Ufficio Trasporti della Regione Basilicata, all’Amministrazione Provinciale di Matera, all’Amministrazione Comunale di Bernalda e al Commissario Prefettizio.
Si ricorda a tutti che con nota datata 14 marzo 2011, la ditta che effettuava il servizio di Trasporto Pubblico Urbano e sub-Urbano nel Comune di Bernalda e Metaponto, in modo del tutto scriteriato, comunicava che, a far data dal 28 marzo 2011, non avrebbe più garantito e svolto il servizio sopra menzionato in quanto detto servizio non sarebbe stato più remunerato dall’ente affidatario.
Tale sciagurato ed irresponsabile atto, ha, di fatto, causato gravi ed enormi difficoltà al pendolarismo scolastico e lavorativo, ha privato l’accesso ai servizi di carattere socio-sanitario, culturale e turistico e ha negato la mobilità alle persone con ridotta capacità motoria e ai cittadini che versano in condizioni di disagio economico.
Tutto ciò, non solo ha comportato, e comporta tutt’oggi, un danno alla comunità locale, ma ha avuto ripercussioni negative anche sull’economia del territorio provinciale materano, già fortemente messo a dura prova dalle condizioni climatiche avverse che hanno imperversato in questi ultimi tempi. Si pensi al grave calo di presenze nella stagione balneare degli ultimi due anni, presso il litorale Jonico di Metaponto.
Non è assolutamente tollerabile oltre che al danno si aggiunga la beffa, causata dalla irresponsabilità di chi poteva e doveva intervenire per scongiurare tali problemi.
Si rileva l’irresponsabilità dell’Amministrazione Comunale di Bernalda, ma anche della Regione Basilicata che ad oggi non ha “spronato” l’amm.ne locale ad effettuare il Bando di Gara dei servizi di T.P.U. e ad ottemperare a quanto previsto dalla Legge Regionale n° 22/98 e s.m.i., in tema di Riforma del Trasporto Pubblico Regionale e Locale, giusto D.Lg. n° 422/97, tanto da rendere impossibili i servizi ai cittadini di Bernalda e alla comunità rurale, che in agro Metaponto, risulta essere numerosa.
L’interruzione del servizio ha privato migliaia di cittadini del sacrosanto diritto, sancito dalla Costituzione, che è quello della mobilità.
Ciò trova conferma in quanto sta accadendo in queste ultime ore: a causa della “strada interrotta”, centinaia di studenti, frequentanti le scuole superiori in Bernalda, rimangono appiedati; molto probabilmente, se tale servizio fosse stato ripristinato, tale ulteriore problema non si sarebbe verificato.
Sollecitiamo quindi tutti coloro a cui tale comunicato è indirizzato, ad intervenire, ognuno per la propria parte, con urgenza rispetto al ripristino del servizio di strasporto pubblico urbano di Bernalda. Non sono ammissibili rinvii e silenzi ulteriori.
Cosimo Andrulli, FILT-CGIL MATERA
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