La segreteria regionale Fit Cisl di Basilicata in una nota annuncia che si rivolgerà alla Procura della Repubblica per fare chiarezza sul servizio di trasporto pubblico urbano a Potenza. Di seguito la nota integrale.
Per i dirigenti del Comune di Potenza il rispetto degli allegati al Bando di gara sono relativi. Nei giorni scorsi abbiamo chiesto all’Amministrazione del Comune Capoluogo, con varie note il perché si è concessa la modifica al Regolamento di Esercizio delle Scale Mobili.
La risposta a firma del Dirigente e del Responsabile della Posizione Organizzativa ci ha lasciati allibiti e doverosamente la riportiamo testualmente ’’ …. Stante tale evidente contraddizione nella documentazione di gara (tenuto conto della sostanziale differenza tra – programma di esercizio del servizio di trasporto pubblico – e – regolamento di esercizio degli impianti fissi -) e considerato che le disposizioni interne per la sicurezza e l’efficienza degli impianti hanno esigenze di aggiornamento ogni qual volta si renda necessario, allo stato alcun valore cogente può essere dato al citato allegato 1A.’’
Quanto da loro asserito e da noi riportato fedelmente è di una gravità assoluta, si dichiara apertamente che un allegato di gara non ha nessun valore, e che quindi la Trotta Bus che si è vista affidare il servizio in base proprio a quegli allegati, può tranquillamente diminuire gli operatori utilizzati a suo piacimento.
Si è richiesto più volte, anche tramite l’accesso agli atti ai sensi della 241/90, il resoconto chilometrico previsto dall’Art.28 Punto 9 del Capitolato Speciale di Appalto N.15087 del 27/11/2015, e le motivazioni per le quali in alcune date specifiche è stato modificato l’orario della Scala Mobile Basento, senza nessun avviso all’utenza ai sensi dell’Art.4 comma 8 e 9 del medesimo capitolato, ma nessuna risposta si è avuta dal primo Cittadino Dott. Mario Guarente, che fa finta di non sapere qanto accade proprio sotto i suoi occhi.
Sindaco siamo sicuri che Ella, non ha letto le nostre denunce e neanche le richieste di chiarimenti al Prefetto Annunziato Verdè, perché preso da altre problematiche, ma la FIT, non può consentire tutto questo e nella giornata odierna inoltrerà tutta la documentazione in oggetto agli organi competenti, cosicché possano essere opportunamente valutati anche i suoi ondivaghi comportamenti, magari da una ulteriore indagine sui Trasporti, come le altre due che già vedono interessato il medesimo appalto oltre chi l’ha preceduta.