FP Cgil di Matera ha inviato una lettera al presidente della giunta regionale Vito Bardi per risolvere la questione del trattamento di fine rapporto/servizio che riguarda i dipendenti dell’ATER Matera. Di seguito la nota integrale.
Il permanere dell’ignavia dell’ATER di Matera in ordine alle decisioni da intraprendere sull’annosa problematica del trattamento di fine rapporto dei lavoratori già accantonato per il periodo che va dal 1997 al 2011, potrebbeda un momento all’altro compromettere seriamente le casse dell’Azienda, determinando così un serio danno erariale.
Questo perché, per un verso, i lavoratori cessati dal servizio sono purtroppo costretti a ricorrere al giudice del lavoro per vedersi riconosciuto un loro sacrosanto diritto – il diritto a percepire per “intero” il trattamento di fine rapporto/servizio spettante- ciò comportando un elevato rischio di soccombenza per l’Azienda, per l’altro verso le somme accantonate per i lavoratori attualmente in servizio continuano a rivalutarsi annualmentecon le conseguenze del caso nei periodi in cui l’inflazione tende a crescere.
Tra l’altroil 2 Aprile 2015 fu sottoscritto un accordo sindacale che indicava una soluzione peril problema, ma a quell’accordo l’Azienda non ha mai dato corso, con il risultato che la questione giace ancora oggi in un limbosenza che si intraveda un’espressa manifestazione di volontà nel risolvere la questione.
Ciò detto, si chiede l’intervento urgente del Presidente della Giunta Regionale, al fine di evitare conseguenze dannose per l’ATER di Matera – ente strumentale della Regione Basilicata – che potrebbero mettere a repentaglio non solo la tenuta dei servizi rivolti ad una fascia bisognosa della popolazione ma anche le condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici della medesima Azienda.