Tregua fiscale, pace fiscale, sanatoria, come la si voglia chiamare, il pacchetto di misure inserite dal Governo nella Legge di bilancio 2023, è una opportunità per definire i rapporti con il Fisco ma anche un complicato “rompicapo”. Così la Fnaarc (Federazione Agenti di Commercio) aderente a Confcommercio Potenza nella sede ha chiamato a raccolto i soci per avere una serie di informazioni in merito alla nuova normativa che interessa non solo quanti sono già oggetto di controlli con emissione dell’avviso bonario, della relativa cartella o dell’accertamento esecutivo, fornendo delucidazioni sulle fasi precedenti rispetto alle quali l’Agenzia delle entrate non ha ancora avviato alcuna attività di verifica. La dottoressa Sara Grieco, commercialista e componente la Giunta Provinciale Confcommercio, ha spiegato, innanzitutto che possono essere oggetto di tregua fiscale anche violazioni non ancora contestate quali, la dichiarazione infedele, l’omessa fatturazione, l’omesso versamento delle imposte, ecc. Si può fare pace con il Fisco versando una sanzione ridotta. Nei fatti, la tregua fiscale opera a 360°.
Oltre a proroghe per la sanatoria sulle violazioni formali e per il ravvedimento speciale sulle liti pendenti nel Decreto Bollette (DL 34/2023) pubblicato in Gazzetta Ufficiale, si trovano anche numerose altre rimodulazione dei termini in base ad una serie di novità introdotte sulla disciplina della definizione agevolata 2023. Resta invece confermata la scadenza per la domanda di adesione alla Rottamazione quater, così come quella per lo stralcio automatico delle cartelle fino a mille euro, in entrambi i casi fissati al 30 aprile.
Anche per il ravvedimento speciale c’è più tempo per pagare la prima rata, il termine non è scaduto lo scorso 31 marzo ma viene fissato al prossimo 30 settembre, quindi slitta di sei mesi.
Per Angelo Lovallo, presidente Fnaarc Potenza, nonché presidente Confcommercio, “i circa 1400 agenti di commercio della regione, come del resto tutte le categorie di lavoratori autonomi e titolari di attività economiche e produttive, hanno difficoltà pratiche a districarsi nella complicata materia di tregua fiscale. Nell’ambito della riorganizzazione e del rilancio di Confcommercio intendiamo perciò offrire servizi di consulenza ed assistenza specifiche. L’incontro Fnaarc è solo uno dei tanti che organizzeremo anche di intesa con le altre associazioni di categoria quali Federalberghi, Fipe, Federmoda e