Trenitalia, Filt Cgil Basilicata: chiusa positivamente la procedura di raffreddamento. Accolte le richieste della Filt Cgil in favore dei lavoratori lucani. Di seguito la nota integrale.
Si è chiusa positivamente la procedura di raffreddamento che la Filt Cgil Basilicata aveva aperto nei confronti di Trenitalia per la questione del presidio di Potenza. Tale procedura si era resa necessaria perché, a fronte dell’ ennesima chiusura di tutte le linee in Basilicata, l’azienda non aveva dato garanzie sulla ricaduta occupazionale e sulla tenuta dell’impianto di Potenza nel futuro. Oltre ad alcuni temi meramente tecnici accolti e verbalizzati dall’azienda, la Filt Cgil è riuscita ad ottenere un impegno scritto da parte di Trenitalia su due questioni di vitale importanza. L’azienda si è infatti impegnata a verificare la fattibilità di ripristinare a favore del personale lucano i turni attualmente effettuati dalla Campania nell’ambito del contratto di servizio della Basilicata e della produzione Puglia. L’azienda ha inoltre confermato l’attenzione posta dal sindacato alle dinamiche degli organici in coerenza con l’evoluzione dell’offerta commerciale. È la prima volta che Trenitalia si impegna per iscritto a definire quelli che sono i perimetri del presidio, così come dettato dal contratto di servizio che prevede una variazione di offerta commerciale di circa il 10%. Cogliamo positivamente l’apertura da parte dell’azienda a intraprendere un percorso di dialogo con le parti sociali conviti che questo sia il primo tassello per portare maggiore produzione e quindi maggiori posti di lavoro in Basilicata così come previsto dal contratto di servizio che prevede un incremento di chilometri treno fino a due milione e 400 mila a partire dall’1 gennaio 2027 con l’attivazione in servizio della Matera – Ferrandina.