“La campagna “Bentornati al Sud”, promossa dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale Mara Carfagna, per rilanciare l’immagine del turismo nel Mezzogiorno d’Italia, in contemporanea con l’attività di comunicazione dell’Apt che ha visto la Basilicata presente nelle Grandi Stazioni d’Italia tra i mesi di maggio e giugno, con un risultato straordinario in termini di visibilità delle nostre destinazioni turistiche, sta dando risultati importanti per presenze ed arrivi di turisti”. Lo ha detto l’assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo che oggi a Maratea ha incontrato operatori turistici per raccogliere le indicazioni sulla stagione in corso, dopo aver incontrato a fine luglio gli operatori della costa ionico-metapontina.
“Regione, Apt, Comuni, Pro Loco e soprattutto gli operatori di settore – ha aggiunto Cupparo – hanno raccolto l’invito del Ministro Carfagna a mettersi al lavoro con la sicurezza di chi non teme confronti con le altre località nazionali ed internazionali di turismo se messo nelle condizioni di ben operare e soprattutto hanno riacquistato consapevolezza che fuori dal tunnel del Covid, ora possiamo tornare a far valere la nostra bellezza e la nostra storica vocazione all’ospitalità”.
Gli incontri di Maratea sono stati l’occasione per illustrare il Progetto P.A.R.T.I. Basilicata!”, acronimo di Piano di Azione per la Ripresa del Turismo In Basilicata, per una spesa di 4,5 milioni che la Giunta Regionale ha approvato prima della pausa di Ferragosto. “Le linee di azione del progetto – ha ribadito Cupparo – nascono da un’attività di confronto tra la Regione Basilicata, l’Agenzia di Promozione Territoriale di Basilicata e gli operatori e i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore turistico lucano, con l’obiettivo di individuare, in forma partecipata e condivisa, azioni di rapida cantierabilità per sostenere la Basilicata turistica a cominciare dalla stagione in corso. Una proposta progettuale coerente ed efficace in relazione alla strategia regionale di ripresa e consolidamento del posizionamento dell’immagine della Basilicata e della sua offerta turistica conseguita negli ultimi anni, finalizzata ad assicurare la presenza qualificata del turismo regionale sui mercati nazionali ed internazionali della domanda turistica. Spetterà all’Apt – ha riferito – gestire la prima tranche di 2,5 milioni di euro sui 4,5 milioni complessivi in Fiere, missioni di contatto, eventi e iniziative B2B, Piano comunicazione rilancio e media planning, Iniziative promozionali Aeroporti, Press Tour e affiancamento ad iniziative ed eventi di rilievo nazionale ed internazionale, Educational per Tour Operator. La seconda tranche (2 milioni) sarà oggetto di Avvisi Pubblici per le imprese e consorzi di imprese, in modo da attuare una serie di azioni di rapida cantierizzazione che possano consentire alla Basilicata turistica di reagire alla crisi del turismo. Con il Piano saranno promosse azioni volte alla strutturazione dell’offerta, con progetti di “aggregazione” e costruzione di reti di operatori. “Siamo soddisfatti dei primi risultati di luglio ed agosto – ha affermato Cupparo – e della scelta della Basilicata di proporsi al mercato turistico nazionale e internazionale come destinazione “verde”, sana, attiva e dinamica, dove la cultura, la biodiversità, l’innovazione e la qualità del tessuto sociale e imprenditoriale sono elementi strutturanti un’offerta coinvolgente e attrattiva per i diversi tipi di viaggiatori.
In un rapporto di intensa collaborazione con i Ministri Carfagna e Garavaglia affronteremo l’impegno dell’attuazione del Pnrr che tra le principali linee di intervento di Cultura e Turismo destina Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche per 2,4 miliardi di euro, a cui guardano gli operatori lucani. Ci sono crediti d’imposta e contributi a fondo perduto per il potenziamento delle strutture ricettive, finanziamenti agevolati per progetti turistici che migliorino la sostenibilità climatica, la partecipazione del ministero del Turismo ad un fondo real estate per acquistare, rinnovare e riqualificare strutture alberghiere italiane, soprattutto nel Mezzogiorno. Tutte misure che insieme ad opere infrastrutturali sono – ha concluso l’assessore – opportunità da non sprecare”.