Riceviamo e pubblichiamo una nota dai Consorzi Turistico-Alberghieri di Basilicata
Apprendiamo dalla stampa come la città di Matera sia tra le mete turistiche maggiormente cliccate, come oggi si suole dire, indicando un gesto divenuto a tutti quotidiano; è nota l’ammirazione provata dagli operatori nel visionare la varietà dell’offerta paesaggistica e culturale della Basilicata, in esposizione alla Bit di Milano: ebbene, a tutto questo stupore attorno ad una terra dalle dimensioni non paragonabile a quella di luoghi con i quali pure ha scelto di competere; al nuovo dinamismo che si sta focalizzando sulla città dei Sassi, ma anche lungo il Tirreno e la Costa Ionica, a Melfi, nella città di Federico II, nel Parco Nazionale del Pollino come sulle pendici del Vulture e soprattutto nei calici del vino che lì alligna, abbiamo contribuito anche noi, i Consorzi turistici della Basilicata. Da anni promuoviamo, di sicuro con alterne fortune, l’immagine di questa regione, portando in Italia ed all’estero i suoi sapori, le bellezze ancora da scoprire, ma soprattutto la ferma volontà di una terra che non vuole più tornare indietro. Lo strumento per fare tutto ciò è stato, sino ad oggi, quello dei bandi per la Promocommercializzazione, ogni anno pubblicati dalla Regione Basilicata. Si tratta di strumenti in grado di fornire un stimolo fortissimo alla partecipazione, per tutti i Consorzi regionali, a fiere, work-shop, o ad avviare campagne di web-marketing, promuovere stampa di materiale cartaceo a vocazione commerciale, tutti aventi come tema la promozione turistica della Basilicata. Ebbene, questa esperienza sembra giunta al capolinea: ad oggi la regione non ha provveduto difatti a rendere nota alcuna di volontà di rifinanziare questi preziosissimi, per noi Consorzi, ma anche per l’intero comparto turistico, strumenti di promozione e partecipazione. Senza un nuovo bando regionale, con le palesi difficoltà economiche che hanno colpito anche il nostro settore, difficilmente sarà possibile ripetere le esperienze che sembravano divenute appuntamenti consolidati. E’ appena il caso di ricordare che noi Consorzi rappresentiamo aggregati di imprese, che operano nei settori più vari, dalla ricettività ai Tour Operator e le agenzie dl’incoming, alla ristorazione, dalla organizzazione di eventi alla comunicazione, stampa, innovazione tecnologica.
Siamo ben consapevoli di quanto la crisi incida nella definizione della spesa regionale, eppure sentiamo di non parlare soltanto per i consorzi turistici della Basilicata; l’attività che hanno finanziato i bandi per la promocommercializzazione è difatti una di quelle, in verità poche, attività che va a spalmarsi sull’intero territorio, e soprattutto interessando i soggetti più vari. Promuovere l’immagine della Basilicata, adoperarsi per creare una domanda di mercato per questa regione significa in realtà rendere un servizio a tutte le aziende che operano in Basilicata. Inoltre i Consorzi ancor prima dei sistemi turistici e degli odierni Piot hanno rappresentato dei momenti aggregativi fra Imprese e territori, ed hanno promosso e valorizzato le singole aziende aderenti. Per questo chiediamo alla regione, ed ai nostri illustri rappresentanti di lasciar proseguire questa esperienze, ritrovando, con spirito positivo, la voglia di puntare su questa regione, ed, a noi Consorzi turistici, di permetterci di continuare a fare il nostro lavoro.
In attesa di cortese cenno di riscontro porgiamo i nostri distinti saluti.
Nota sottoscritta dai Consorzi sotto indicati:
Consorzio “Sotto il Segno del Delfino”- Rosa Amoroso
Consorzio “Basilisko” – Giovanni D’Angelo
Consorzio “Basilicata Incoming” – Dr Silvio Grassi
Consorzio COTURMET – Giovanni Matarazzo
Consorzio “Consorzio Mediterraneo” – Dr Nicola Caruso
Consorzio “A Sud” – Giovanni Capalbi