Differenziare e destagionalizzazione l’offerta turistica della città di Matera attraverso attività e azioni specifiche che diano impulso al valore turistico e culturale dell’agroalimentare lucano. E’ l’obiettivo del protocollo di intesa sottoscritto stamane nella Città dei Sassi, all’interno del mercato coperto di Campagna Amica, dalla federazione provinciale Coldiretti di Matera, da Karma Viaggi e dall’associazione Bed&Breakfast. “ Si lavorerà per realizzare attività di promozione, valorizzazione e conoscenza del patrimonio rurale, delle tradizioni materane e lucane, della cultura della regionalità e della tipicità, del valore della vendita diretta e dei prodotti a km0 – hanno spiegato Gianfranco Romano per Coldiretti Matera, Luca Prisco per Karma Viaggi e Guido Galante per l’associazione Bed&Breakfast – punto di forza saranno anche incontri di informazione e divulgazione rivolti a specifici stakeholder del settore turistico, anche con percorsi di degustazione dei prodotti presenti nel mercato di Campagna Amica di Matera”. Gli incontri saranno rivolti ad agenti di viaggio, tour operator, gestori di hotel e di strutture extra-alberghiere, fornitori di servizi taxi ,Ncc e guide turistiche. “Con un italiano su quattro in zona rossa il settore turistico e ricettivo vive una fase molto delicata nella quale è necessario creare nuove opportunità e reinventare gli schemi usuali. Questo accordo – ha aggiunto il presidente di Coldiretti Matera Gianfranco Romano – apre una nuova prospettiva turistica provando a mettere a frutto l’enorme potenziale enogastronomico di Matera e della regione intera. Il ruolo della città va rilanciato, rendendola il play maker regionale dell’attrazione turistica e la capitale di una rete di eccellenze turistiche ed enogastronomiche uniche al mondo. Dobbiamo inoltre approfittare della trasformazione in atto dell’agricoltura lucana, tra le più sostenibili del Paese con quasi un’azienda su 5 biologica, e comunicare questa transizione in maniera efficace per attrarre e destagionalizzare nuovi flussi turistici, anche di prossimità”. L’accordo ha forma aperta ed è sottoscrivibile da altri operatori e associazioni locali nonché dai grandi player del turismo globale pronti a cooperare con i medesimi obiettivi.