“La crisi drammatica che sta attraversando il comparto del turismo impone l’adozione di misure senza precedenti a sostegno di un settore fondamentale per l’economia del Paese: le ripercussioni economiche della pandemia, il panico e il timore legato al coronavirus sta distruggendo l’economia italiana. Non solo le regioni del nord sono interessante da questo triste fenomeno ma anche il territorio, da Matera a tutta la fascia Jonica/metapontina”.
E’ quanto sostiene Pino Giordano, Segretario Provinciale dell’Ugl di Matera per il quale, “il Governo aiuti economicamente le imprese perché a causa dell’emergenza coronavirus sono andati in fumo migliaia di posti di lavoro. Il turismo nel territorio materano, già in difficoltà per la mancanza di politiche adeguate, è in ginocchio senza alcuna prospettiva dove l’Ugl non ha potuto, in tempi non sospetti, che denunciare la preoccupazione per una situazione che rischiava di diventare disastrosa per l’economia italiana e lucana in particolare. Urge intervenire a sostegno dei lavoratori garantendo la tutela dei livelli occupazionali e occorre ascoltare il grido d’allarme degli imprenditori che da tempo denunciano il rischio che fondi speculativi stranieri approfittino della pandemia per acquistare a basso costo intere catene alberghiere a partire dalla Città dei Sassi a tutta la costa Ionica. Il fallimento di misure insignificanti come il bonus vacanze purtroppo è stato evidente a tutti. E’ prioritario, più che mai in questa fase, erogare liquidità alle imprese favorendo gli investimenti in riqualificazioni e ristrutturazioni, agevolando l’adeguamento delle strutture alle prescrizioni in materia sanitaria, al fine di garantire la salubrità degli ambienti. La gravità della situazione impone una riforma organica volta a rilanciare l’intero settore attraverso defiscalizzazione e incentivi, implementando altresì le risorse da destinare a fondo perduto alle imprese. E’ una mazzata per il turismo materano, il Governo intervenga: è necessario – prosegue Giordano – agire subito per salvaguardare l’occupazione, con misure che vadano a tutelare tutte le categorie produttive, dalla Città dei Sassi a Policoro, Nova Siri, Scanzano, Metaponto, senza dimenticare gli altri centri della collina e della montagna materana. Chiediamo al Governo nazionale, considerata la situazione di estrema gravità, di adottare provvedimenti per l’emergenza, sospendendo il pagamento di tasse, contributi e mutui: è necessario un intervento urgente, in caso contrario, quelle poche restanti imprese saranno costrette addirittura anch’esse a chiudere definitivamente i battenti”. Per Giordano, “ripetiamo che aspettiamo da settembre a marzo sulla riva dello Jonio, come ripete un antico adagio della filosofia indiana per sperare su una piccola ventata occupazionale. In attesa di capire il Coronavirus cosa intenda distruggere quel poco di economico restante – conclude il sindacalista -, per l’Ugl è essenziale fermare i danni devastanti del turismo. Ne và di mezzo l’eccellenza del Made in Italy”.