La Camera di commercio di Matera convocherà alla ripresa un tavolo tecnico con le diverse categorie degli operatori turistici della Città dei Sassi e, successivamente, di altri comprensori, per un esame congiunto sull´andamento della stagione e sulle azioni da mettere in campo per potenziare e qualificare l´offerta. Lo ha annunciato il presidente dell´Ente camerale, Angelo Tortorelli, in relazione alle prime positive indicazioni del ponte di ferragosto, pur in presenza di una situazione di crisi generale che ha modificato sensibilmente i comportamenti dei turisti. “Pur non avendo ancora dati ufficiali -ha detto Tortorelli.- Matera conferma il trend in corso, che la vede come realtà avanzata e costante dell´offerta turistica della Basilicata. Ferragosto ha visto la presenza di visitatori da varie regioni e dall´estero verso siti culturali e paesaggistici di forte richiamo, ma limitata a tour effettuati in giornata. E su questo aspetto occorre lavorare insieme agli operatori, agli Enti locali, per organizzare e potenziare l’offerta in modo da stimolare i visitatori a pernottare a Matera e nel suo comprensorio per alcuni giorni. Si sono mosse varie cose sul piano dell´accoglienza, con una variegata possibilità di pernottare e pranzare, e della mobilità diversificata. Ma ritengo che ci siano i presupposti per rafforzare il lavoro di rete da parte di quanti possono concorrere a rendere più appetibile e concorrenziale l´offerta. Tanto più -precisa il Presidente- che settembre presenta opportunità concrete come l´appuntamento di Matera è Fiera o della vendemmia, che coinvolge anche i centri vicini. Questi ultimi si sono distinti , va ricordato, per aver puntato con l´apporto di enti locali, su aspetti peculiari dell´identità e dellaradizione e culturali come le rievocazioni storiche di Miglionico e Montescaglioso, che possono portare valore aggiunto al settore turistico e all´economia più in generale”. La Camera di commercio monitorerà quanto realizzato in altre aree della provincia, come il Metapontino, la collina e la montagna materana, anche in relazione al lavoro svolto da Assonautica e dalle azioni avviate con il Siaft 3 e del Centro internazionale per gli studi e la cultura della Dieta mediterranea, che hanno consentito di portare avanti una azione promozionale dei territori.
Ago 17
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6 Comments
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Vorrei capire dove cavolo hanno visto questo boom di presenze a Ferragosto, come al solito politici e aspiranti politici vedono tutto rosa, fatevi una passeggiata nei Sassi e constatate di persona cosa succede, non state sempre nella stanza dei bottoni e sparare cavolate come queste. La città è sporchissima e piena di auto d’appertutto, bagni pubblici che il comune pubblicizza l’apertura dalle 09:00 alle 23:00 e nei sassi alle 19 sono già chiusi, assalto di guide turistiche autorizzate e non al turista, è solo una vergogna.
ma la camera di commercio è una succursale dell’apt?
allibito dalla falsità e dalla superficialità delle analisi di Tortorelli, degno rappresentanti di un ceto dirigente inetto che non ha mai fatto decollare il turismo locale, malgrado tutti i presupposti… Tortorelli, dovresti piuttosto aprire le bende politiche che hai sugli occhi e condannare il malcostume di chiudere le attività nei giorni clou del turismo. Sugli aspetti toccati dagli altri commenti concordo in tutto e per tutto, purtroppo
Resoconto di una materano che, fuori per lavoro e rientrato per le ferie a Matera, ha “tentato” di far scoprire la città a due amici di fuori:
– passeggiata nei Sassi degna di Tomba ai bei tempi, con slalom obbligati fra auto noncuranti della location e dei pedoni;
– guide turistiche che, appena vedono qualcuno nei Sassi, lo invitano al giro con insistenza, rompendo leggermente le scatole (preciso che presumono che chiunque si trovi nei vecchi quartieri sia turista, il che la dice lunga su come i materani siano normalmente assenti da questa parte dalla città);
– esercenti commerciali che vedono il turista come un merlo, pronti a fregarlo laddove non vi sia il patrocinio di un materano, che ben conosce prezzi e prodotti;
– tristissimo trenino in Piazza (che sarebbe pedonale), che ha fatto esclamare ai visitatori che sembra una trovata da località marina di bassa categoria (e come dargli torto);
Morale della favola, i Sassi sono piaciuti, Matera anche e, per fortuna, non hanno visto, grazie alla mia presenza, il peggio di Matera. Loro si sono salvati, ma che destino hanno i turisti che vengono armati della sola voglia di visitare la cittò?
La tua disamina rispecchia completamente la realta. Vorrei capire i Signori dei Piani Alti della città, cosa vedono? Ma se la fanno una passeggiata nei Sassi o no? Cari Signori se non siete in grado di gestire l’ultima risorsa lavorativa che resta a Matera mi sembra il caso che ve ne torniate tutti a casa!!!
certo che il sindaco e i vari assessori si fanno la passeggiata nei Sassi… in macchina ovviamente, per questo non vedono il problema, perchè sono parte di esso