“C’è ancora tempo prima di archiviare la stagione turistica 2015 che nel Metapontino continua a riservare piacevoli sorprese per arrivi, presenze e nuova attenzione da parte di operatori nazionali ed esteri. Per questa ragione è necessario concentrarsi perchè entro la fine di quest’anno si concretizzino alcuni progetti innanzitutto di miglioramento infrastrutturale”. Lo sostiene il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi).
“Mi riferisco – precisa – all’impegno assunto dall’assessore Braia per la realizzazione della piazza centrale del lungomare di Policoro che così com’è non rappresenta una bella immagine e alla realizzazione dei porti e ripari di pesca oltre che a Policoro, a Pisticci, Rotondella e Nova Siri, in attuazione di una Misura del Psr 2007-2013.Con la realizzazione lungo la costa del Metapontino di approdi-punti di sbarco, nello specifico, si compirà a breve un primo passo in direzione del potenziamento dell’attività di pesca. Altre priorità sono da affrontare: la tutela del patrimonio ittico, specie dall’inquinamento e degrado costiero; il contrasto della pesca a strascico; l’adeguamento della flotta da pesca comunitaria; per l’acquacoltura, pesca nelle acque interne, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, oltre che per piccoli porti da pesca, sviluppo di nuovi mercati e campagne pubblicitarie, Progetti Pilota.
Quanto alle infrastrutture che necessitano per accrescere la qualità dei servizi turistici, al passo con la domanda dei differenti target di ospiti – continua Castelluccio – il nuovo PO Basilicata 2014-2020 deve innanzitutto recuperare la disattenzione mostrata da quello precedente finanziando interventi tanto più efficaci se di respiro comprensoriale, con i Comuni del Metapontino associati nell’indicare a Giunta e Consiglio Regionali le priorità di opere da cantierizzare. Dopo la storica scelta degli stessi Comuni a sostegno del “brand Metaponto” – conclude – non si possono fare passi indietro attraverso la candidatura di progetti che guardano solo alle esigenze di un singolo territorio. L’obiettivo centrale deve essere quello di creare concrete opportunità per lo sviluppo territoriale mettendo insieme i fattori di successo: mare-agricoltura-cultura”.