La Fisascat Cisl sposa l’appello lanciato questa mattina dall’assessore regionale Cupparo al governo nazionale per accelerare le riaperture nel comparto turistico. “Nel suo ultimo rapporto regionale – commenta la sindacalista della Fisascat Emanuela Sardone – la Banca d’Italia ha tracciato un quadro a tinte fosche sul turismo in Basilicata con presenze più che dimezzate nei primi otto mesi del 2020. Ci preoccupa in particolare la flessione della componente straniera che, anche grazie al fenomeno Matera 2019, era stata il motore della crescita turistica regionale. Basti pensare nella sola Città dei Sassi le presenze sono diminuite in misura superiore al 60 per cento nonostante la ripresina di agosto”.
“La situazione dunque – continua Sardone – è quella di un settore falcidiato dalla prolungata chiusura e dalla competizione agguerrita da parte di altre mete internazionali che si sono mosse in anticipo per sottrarre al nostro paese significative quote di mercato. Di qui la necessità di accelerare la campagna vaccinale mettendo in campo un piano straordinario per la messa in sicurezza di tutta la filiera turistica e commerciale, a partire dalle aree della regione a maggiore vocazione turistica, come Matera, la costa jonica e Maratea. La vaccinazione di massa degli operatori di questi settori – conclude la sindacalista della Fisascat – è al momento l’unica e più incisiva forma di sostegno per la ripresa alla vigilia di una stagione estiva che sarà decisiva anche per il futuro”.