E’ stato organizzato questa mattina a Casa Cava, nei Sassi di Matera, il dibattito europeo sulla transizione verso un ecosistema turistico circolare e sostenibile grazie al Policy Meeting del progetto TRACE (SMEs Transition for a European Circular Tourism Ecosystem).
Promosso dal “CNR ISPC” e dall’Apt Basilicata, in qualità di partner del consorzio TRACE, l’evento ha offerto un’importante opportunità di confronto tra esperti, istituzioni e imprese turistiche di cinque Paesi europei: Italia, Belgio, Spagna, Romania e Cipro.
Il programma è stato finanziato per 1,2 milioni di euro per il 2024 fino a giugno 2025 e coinvolge 100 realtà turistiche dei cinque Paesi coinvolti, che hanno ottenuto risorse per la formazione degli operatori finalizzati al percorso di sostenibilità turistica.
Con l’obiettivo di favorire il turismo sostenibile, applicando i criteri della economia circolare che consente di ridurre gli sprechi e di risparmiare sui costi di gestione portando valore aggiunto alle aziende di settore – Matera ha ospitato oggi un incontro tra esperti del progetto Trace (Smes transition for a european circular tourism ecosystem), promosso dal Cnr-Istituto di scienze patrimonio culturale (Ispc) e Azienda di promozione turistica della Basilicata.
Il progetto TRACE, co-finanziato dall’Unione Europea, mira a supportare le piccole e medie imprese del settore turistico nella transizione verso modelli più sostenibili, favorendo l’adozione di certificazioni ambientali e lo sviluppo di indicatori innovativi per misurare le performance di circolarità. Il Policy Meeting rappresenta un momento cruciale per analizzare i progressi del progetto, approfondire i benefici delle certificazioni verdi e individuare strumenti per migliorare i servizi delle PMI, rafforzando la competitività del settore turistico europeo.
All’incontro di Matera hanno partecipato qualificati speaker internazionali, tra cui rappresentanti della Commissione Europea (DGENV), del Rosen College of Hospitality Management dell’Università della Florida (USA), del Center for Sustainable Tourism di Berlino (Germania), e di organizzazioni europee come Eurochambres.
Sono intervenuti anche esperti di ISPRA e Travelife, che hanno illustrato le opportunità offerte dalle certificazioni ambientali e le best practice per l’integrazione della sostenibilità nel settore turistico. Interventi da parte di accademici, imprenditori e rappresentanti istituzionali a diversi livelli hanno garantito un’ampia prospettiva sulle sfide e opportunità legate alla transizione circolare.
Nel pomeriggio, i partecipanti al meeting hanno effettuato na visita studio nei celebri *Sassi di Matera*, esempio emblematico di sostenibilità e innovazione. L’itinerario ha previsto la scoperta di luoghi di eccellenza come l’hotel Corte San Pietro, il Palazzo Gattini, il Palazzo del Duca e la Fondazione Zetema. Queste strutture rappresentano modelli di buone pratiche nel turismo, combinando ospitalità di alta qualità con un’attenzione particolare alla tutela ambientale e alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Policy Meeting di Matera rappresenta un’occasione significativa per consolidare la collaborazione tra attori pubblici e privati e promuovere un modello turistico europeo più resiliente, sostenibile e circolare, in linea con gli obiettivi della transizione ecologica europea.
Antonio Nicoletti, direttore Apt Basilicata, ha dichiarato: “Il progetto è una ulteriore tappa nel qualificare l’offerta turistica della nostra regione, attraverso una collaborazione tra soggetti pubblici e privati, per accrescere la percezione della sostenibilità. Quanto messo in campo contribuisce a favorire un percorso nella transizione verso modelli più sostenibili, con l’adozione di certificazioni ambientali e lo sviluppo di indicatori innovativi per misurare le performance di circolarità”.
Nicoletti ha ricordato anche che la Basilicata con il 92% è la prima regione per il rilascio del Cin, il Codice identificativo nazionale con cui ciascuna struttura ricettiva turistica e ciascun immobile destinato a locazione breve o per finalità turistiche è identificato per la promozione e la pubblicità dell’offerta di ospitalità. La scadenza del conseguimento è fissata al 31 dicembre 2024.