Una nuova fase di promozione dell’agriturismo lucano e di sviluppo del turismo rurale attraverso l’adeguamento della legislazione regionale e misure efficaci da prevedere nel nuovo PSR 2014-2020. E’ l’indicazione emersa dalla riunione del direttivo di Turismo Verde-Cia Basilicata, con la partecipazione del presidente Giuseppe Modarelli e del nuovo gruppo dirigente, fortemente impegnato in esperienze innovative. Ad esempio: si potrà fare ecoturismo nel comprensorio del lago del Pertusillo, a due passi dalle spiagge ioniche di Scanzano Jonico, nel Parco Gallipoli Cognato, in comprensori del Marmo e della Collina Materana, attraverso le fattorie didattiche o l’unica azienda bioagrisalute sinora in Basilicata in attività a Cancellara. Questo per rispondere alla crisi dei consumi che coinvolge anche l’agriturismo e alla nuova domanda di ospitalità rurale. E’ infatti cambiato – sostiene Modarelli – l’identikit dell’ospite agriturista. Mentre, da una parte, tiene lo “zoccolo duro” della clientela di famiglie con bambini che cercano relax, cibi genuini e garantiti e contatto con la natura e gli animali, dall’altra crescono le prenotazioni di single che cercano nell’agriturismo benessere, arte e musica. Sono molti gli agriturismi -spiega il presidente di Turismo Verde Cia- che hanno scelto di dedicare gli ambienti comuni della struttura ad aree di lettura, in alcuni casi si mettono a disposizione degli ospiti strumenti musicali, rafforzando le iniziative che avvicinano l’enogastronomia tipica e di qualità a diverse forme artistiche. La fattoria si trasforma in una galleria per pittori contemporanei o location naturale per sculture e installazioni di forme d’arte e in alcune realtà. Poi ci sono agriturismi che utilizzano l’azienda come “campo base” per itinerari naturalistici o visite culturali. Tutte idee per rendere più attrattivo l’agriturismo e far crescere così il reddito aziendale in tempo di crisi, anche con l’offerta di attività ludico-didattiche per i bambini e sociali per i disabili (es. l’ippoterapia), senza dimenticare il relax con i corsi di yoga e aree “wellness” come le migliori Spa.
Tutti i titolari di agriturismi puntano a incrementare i servizi, anche attraverso l’introduzione di un marchio di qualità e il relativo disciplinare con l’obiettivo di migliorare i servizi offerti agli ospiti, garantendo un livello superiore alla norma. Il disciplinare -spiega Paolo Carbone, della Cia – dovrebbe contenere e codificare tutti i servizi che le strutture ricettive possono offrire agli ospiti, come ad esempio la gestione di un sito web, servizi ricreativi e sportivi, l’organizzazione di una rete di agriturismi di cui almeno la metà siano in grado di offrire ristorazione o effettuino la vendita diretta dei prodotti aziendali. Un particolare riconoscimento va riservato alla formazione specialistica per gli operatori agrituristici che vorrebbero accedere alla certificazione “QL”. Si dovrebbero valutare positivamente anche gli operatori che hanno all’attivo corsi di sommelier, di assaggiatori di olio d’oliva, di guida turistica o brevetto per equiturismo, chiedendo obbligatoriamente nella struttura la presenza di materiale informativo sulle attrazioni, eventi, itinerari e percorsi naturalistici del territorio circostante, la presenza di personale che sappia parlare almeno una lingua straniera. A parere di Carbone, inoltre, dovrebbero dare punteggio, ai fini dell’ottenimento del marchio, anche la presenza di servizi per disabili, spazi per bambini, e la possibilità di poter ospitare animali, collegamento Internet a disposizione degli ospiti e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili.
Al termine è stato presentato il programma dell’assemblea interregionale di Turismo Verde Sud Italia che si terrà il 3 aprile prossimo a Miglionico. A partire dalle ore 9:30, presso l’azienda agrituristica “Fontan Di Noce”, si alterneranno gli interventi confederali e istituzionali. Presiederà i lavori il presidente nazionale di Turismo Verde-Cia Giuseppe Gandin. Dopo i saluti del presidente di Turismo Verde Basilicata Giuseppe Modarelli e del presidente della Cia Basilicata Antonio Nisi, introdurrà i temi dell’assemblea il direttore della Cia lucana Donato Distefano. Interverranno Tommaso Buffa, responsabile nazionale “La spesa in campagna”; Maria Grazia Milone, Donne in Campo Calabria; Vincenzo Netti, vicepresidente nazionale Agia. In rappresentanza delle istituzioni ci saranno Carmela De Vivo, responsabile Inea Basilicata; Gianpiero Perri, direttore Apt Basilicata; Michele Ottati, assessore regionale all’Agricoltura. Concluderà i lavori dell’assemblea il vicepresidente nazionale della Cia Alessandro Mastrocinque.
Mar 27