“Non perdere la sana abitudine di organizzare un pranzo o programmare un soggiorno in uno dei 24 mila agriturismi italiani, dove gustare piatti tipici del territorio e rilassarsi in mezzo alla natura, contribuendo al tempo stesso a mantenere viva l’offerta turistica nelle aree rurali in questa fase acuta dell’emergenza epidemiologica”. È l’appello di Turismo Verde, l’associazione per la promozione agrituristica di Cia-Agricoltori Italiani, che lancia la campagna di promozione #sostieniltuoagriturismo, con il claim “Non aspettare domani, prenota da subito un’esperienza unica in campagna”, per ribadire il ruolo chiave delle famiglie, il valore strategico del rapporto diretto tra agricoltori, Agrichef e consumatori, per la tenuta economica e sociale del settore.
Di fronte alle nuove restrizioni anti-Covide con lo spettro di un nuovo lockdown generalizzato -spiega Turismo Verde Cia- richiedere da subito un voucher ad hoc, sul modello delle smart box, sempre presso il proprio agriturismo preferito, per un pranzo, una cena, un soggiorno nel verde a contatto con la natura, un corso di cucina o sui tanti altri temi proposti dalle fattorie didattiche, anche da regalare a un amico o a un familiare, è un modo concreto per supportare un comparto che in Basilicata conta 130 strutture (a cui si aggiungono una trentina di Fattorie Sociali), che hanno una capacità di circa 6-7 mila coperti, oltre 1.600 addetti e che ha già perso nel 2020, per colpa del Coronavirus, gran parte del fatturato.
“È un momento davvero critico per il settore, faticosamente in ripresa dopo mesi di fermo, con i nostri operatori agrituristici di nuovo bloccati dopo aver investito sul futuro mettendo le proprie strutture in sicurezza e nonostante le garanzie di distanziamento sociale offerte dagli spazi in campagna -spiega il presidente nazionale di Turismo Verde Cia, Giulio Sparascio-. In questo senso, la campagna #sostieniltuoagriturismo rappresenta la forte volontà di mantenere attiva l’offerta di servizi nelle aree rurali, di non far spegnere quella luce che gli stessi agriturismi hanno acceso in tanti borghi italiani, ricchi di storia e di tradizioni, ma spesso dimenticati, creando negli anni un turismo sostenibile e lento, costruito sul valore dell’esperienza all’aria aperta e sull’economia delle relazioni umane, in connessione con l’identità paesaggistica, culturale ed enogastronomica di ogni luogo, favorendo percorsi di sviluppo locale e opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani. Tutto questo è ora messo a rischio dagli effetti della pandemia ed ecco perché, mai come adesso, gli agriturismi hanno bisogno del sostegno di tutti, specialmente degli ospiti più affezionati”.
“Pensavamo che l’esperienza del lockdown fosse definitivamente alle spalle, invece – sottolinea Piera Bianco, presidente di Turismo Verde-Cia Basilicata – la situazione si ripresenta sia pure con nuovi aspetti. Eppure i titolari degli agriturismi si sono organizzati per garantire sempre un’accoglienza sicura ai nostri ospiti. Alla fine, come dimostra l’andamento discreto di presenze e coperti dell’estate scorsa, ci siamo riusciti, ma ci sono stati dei costi. Guardavamo alla stagione autunno-inverno con un po’ più di fiducia. Invece adesso siamo preoccupati per Natale da sempre il periodo di maggiore attività per gli agriturismi”.
La campagna #sostieniltuoagriturismo si affianca all’iniziativa Cia, rilanciata in questi giorni, del portale https://iprodottidalcampoallatavola.cia.it, in cui sono coinvolti anche gli agriturismi che offrono il servizio di asporto o di consegna a domicilio dei piatti contadini preparati dagli Agrichef.
Il sito https://iprodottidalcampoallatavola.cia.it/home-page/basilicata sempre online, consente a tutti, restando a casa, di acquistare e consumare, ogni giorno, i prodotti freschi della terra, ma anche prelibatezze e piatti della tradizione, con la garanzia di qualità assicurata dagli uomini e dalle donne di Cia. Bastano pochi secondi per individuare una delle oltre 20 aziende delle due province aderenti e più vicina e scegliere le materie prime di stagione o i prodotti, che gli agricoltori consegneranno a domicilio nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie previste dal governo per cercare di contenere la diffusione del Coronavirus. Infine, per garantire i consumatori ed evitare le truffe, al momento dell’acquisto, sarà consegnata una parola d’ordine da utilizzare al ricevimento della spesa.
Cia-Agricoltori Italiani offre questo servizio grazie alla collaborazione delle sue associazioni: al femminile (Donne in Campo), giovani (Agia), pensionati (Anp), per la vendita diretta (la Spesa in Campagna) e agrituristica (Turismo Verde).