“Come era prevedibile il “tutto esaurito” a Matera per gli ultimi giorni del 2015 in ogni tipo di struttura ricettiva riapre la ferita degli alberghi del Metapontino sottoutilizzati o tagliati fuori dalla programmazione per il grande evento di Capodanno. E’ il caso di ricordare che sono 106 le strutture ricettive della costa con poco meno di 20 mila posti letto che in attesa dei dati definitivi della stagione estiva 2015 sono riusciti a far meglio del 2014 (permanenza media di 6,5 giorni, 1 milione 170 mila presenze)”.
Ad affermarlo è il consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) sottolineando che “da quanto riferiscono i motori di ricerca per le prenotazioni turistiche online (Booking, Expedia) ad avvantaggiarsi del Capodanno a Matera in diretta Rai saranno gli albergatori di Santeramo in Colle, Gravina, Castellaneta e Ginosa, oltre che di Bari nonostante il capoluogo pugliese dovrà “reggere” l’accoglienza del suo evento di Capodanno. Risulta evidente che l’appello del sindaco di Matera De Ruggieri, di qualche settimana fa, a costruire a Matera, dove i posti letto sono 3.300, altri alberghi ed altre strutture ricettive, è una priorità soprattutto da qui al 2019. Come è una priorità mettere in rete gli operatori del Metapontino con quelli di Matera e di tutti i comuni della provincia. Il Programma Fesr 2014-2020 – aggiunge – dovrà contenere finanziamenti necessari a migliorare l’accoglienza dei turisti nei centri urbani di Policoro, Pisticci, Scanzano Jonico, Rotondella e Nova Siri, perché non basta pensare che siano sufficienti la realizzazione della piazza centrale del lungomare di Policoro, che così com’è non rappresenta certo una bella immagine e quella dei porti e ripari di pesca. Ritengo perciò che dopo la storica scelta degli stessi Comuni a sostegno del ‘brand Metaponto’ non si possono fare passi indietro attraverso la candidatura di progetti che guardano solo alle esigenze di un singolo territorio”.
“L’obiettivo centrale – conclude Castelluccio – deve essere quello di creare concrete opportunità per lo sviluppo territoriale mettendo insieme i fattori di successo dell’area: il turismo, i beni culturali-storico-archeologici e l’agricoltura-prodotti alimentari di qualità. Proprio perché il turismo è riconosciuto come un obiettivo strategico fondamentale del progetto Matera Capitale Europea della Cultura diventa necessario convogliare tutti gli sforzi per sostanziare le ambizioni sul quale è stato costruito il progetto. E la costa Metapontina, dovrebbero ricordarlo prima fra tutti il nuovo direttore dell’Apt e quello della Fondazione Matera 2019 fino a quando svolgerà il suo lavoro a Matera, è parte integrante per attrazione di flussi turistici esteri superando il dato insoddisfacente che vede nel Metapontino in un anno arrivare solo 8600 stranieri (dati Unioncamere), con un calo negli ultimi 7 anni di oltre il 20 per cento”.
Dic 23