Sono stati rinnovati a Potenza, nel corso di un’assemblea, gli organi associativi della UE.COOP Basilicata, struttura territoriale dell’Unione europea delle Cooperative – la più giovane espressione del movimento cooperativo italiano – le cui associate, con testa e gambe in Basilicata, aggregano complessivamente oltre 5600 soci persone fisiche e giuridiche ed esprimono un valore della produzione di 138 milioni di euro. Alla guida dell’associazione regionale per il prossimo quinquennio , è stato nominato Pietro Bitonti , che verrà affiancato da Rocco Pafundi, Giovanni Ferrarese , Alfonso Bolcina e Daniele Costanza. “L’attuale contesto socioeconomico presenta nuove sfide di competitività e sostenibilità. In continuità con l’azione portata avanti dal Consiglio direttivo uscente, che ringrazio del prezioso lavoro svolto – ha spiegato il neo presidente Bitonti – il nostro gruppo dirigente si adopererà affinché l’intero sistema cooperativo lucano possa trovare nell’associazione UECOOP il migliore supporto in termini di rappresentanza, assistenza e tutela dei propri interessi anche in sede di confronto con le Istituzioni”. Nel corso dei lavori, aperti dal coordinatore nazionale Vincenzo Sette e coadiuvati dal coordinatore regionale Stefano Giammaria, gli enti mutualistici aderenti – in parte in presenza e in parte da remoto – hanno deliberato oltre al il rinnovo degli organi associativi, anche la nomina di quattro delegati che rappresenteranno la Basilicata, all’assemblea nazionale che si terrà a Roma dal 19 al 21 giugno. L’assemblea regionale ha quindi focalizzato – anche con il contributo portato al dibattito dal vice direttore regionale di Coldiretti Luca Celestino e dal presidente regionale, Antonio Pessolani – l’attenzione sulle attività da sviluppare nel prossimo quinquennio al fine di rafforzare ulteriormente l’associazione ed il suo approccio pragmatico e capace di leggere il contesto territoriale, che è la più grande ricchezza della Basilicata, tra capitale umano e patrimoni storici, ambientali, enogastronomici e culturali. Il consiglio direttivo uscente, nel suo discorso di ringraziamento, ha sottolineato che la UE.COOP in questi anni “ha onorato il patto associativo, mantenendo fede agli impegni presi all’atto della sua costituzione, con la messa in pratica di un diverso modo di fare rappresentanza e mediante: la tutela e la difesa dei valori del modello cooperativo costituzionalmente riconosciuto; il rapporto diretto e costante con le associate e la messa in pratica di azioni semplici ma concrete: informazione, formazione, promozione, valorizzazione, supporto tecnico-specialistico e strumenti multimediali”.
Apr 04