Luigi Giampaolino, che ha ricoperto la carica di Presidente della Corte dei Conti della Repubblica Italiana dal 2010 al 2013 ed oggi ne ricopre il ruolo di Presidente Emerito, è il nuovo Presidente nazionale di UE.COOP – Unione Europea delle Cooperative, l’Associazione di promozione, assistenza e tutela del movimento cooperativo inizialmente promossa da Coldiretti e riconosciuta nel 2013 per segnare una forte discontinuità rispetto al passato (anche con l’adozione del primo codice etico di autoregolamentazione per guidare tutti i comportamenti delle associate e di quanti sono chiamati a svolgere funzioni dirigenziali nel rispetto dei principi fondatori della cooperazione) e per sostenere i valori ed i principi del modello cooperativo, che si fondano sulla solidarietà, la sussidiarietà e la sostenibilità con l’obiettivo principale di essere uno strumento a favore delle proprie cooperative associate, puntando sulla centralità dei soci a favore del territorio in cui le imprese operano.
L’elezione è avvenuta all’unanimità da parte dei delegati delle 4.000 cooperative associate che operano in tutte le categorie e sono dislocate in tutte le Regioni del Paese ed alle quali capo fanno oltre mezzo milione di soci.
Hanno partecipato all’Assemblea anche i quattro delegati nominati nel corso dell’adunanza regionale del 23 settembre u.s. in rappresentanza della OP ASSOPROL BASILICATA, della CANTINA DI VENOSA, del CO.PRO.DI. e della EDERE LUCANUM.
“Ho voluto candidarmi alla presidenza di UE.COOP – ha dichiarato Luigi Giampaolino – con l’intento di mettere a disposizione delle Cooperative associate alla UE.COOP, la mia esperienza istituzionale e il mio impegno nell’ottica della difesa del modello cooperativo <<vero>>, quale strumento sociale volto alla crescita di ogni socio e di ogni territorio”. “La mia missione – ha proseguito Giampaolino – dopo l’esperienza pubblica svolta in passato, sarà quella di essere anche per UE.COOP, il garante dei valori che contraddistinguono un modello societario di cui il Paese ha bisogno, dando risposte concrete con passione, coraggio, trasparenza e coerenza”. “Per questo – ha precisato Giampaolino – denunceremo e contrasteremo con forza le abitudini di chi guarda alla cooperazione come ad un sistema per fare cose più a buon mercato, risparmiando sul costo del lavoro dei cooperatori e risparmiando sulla qualità dei servizi”. “Quella – ha concluso Giampaolino – non è cooperazione e quella non potrà mai essere ciò che rappresenta UE.COOP”.