La Segretaria Generale FLC CGIL Matera, Angela Uricchi e la Segretaria Generale FP CGIL Matera Giulia Adduce in una nota congiunta denunciano le difficoltà in cui versano i l avoratori e le lavoratrici in servizio presso l’Ufficio Scolastico provinciale di Matera e chiedono un incontro urgente all’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata finalizzato ad individuare le soluzioni necessarie a ripristinare la funzionalità dell’ Ufficio Provinciale di Matera, anche al fine di aumentarne il supporto di cui necessitano le scuole.
Scarsità di personale, norme poco chiare, perdita di competenze a causa dei pensionamenti, stanno creando una situazione insostenibile presso l’Ufficio Scolastico provinciale di Matera. Dopo l’immane impegno del personale nel consueto tour de force per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico 2018/2019, a seguito dei pensionamenti il personale che rimarrà in servizio a partire da gennaio 2019 sarà costituito da solo 4 unità.
A fronte di tempi sempre più stretti, contenzioso cresciuto in maniera esponenziale, norme sempre più complesse e, spesso, di difficile interpretazione o applicazione, assistiamo ad un progressivo depauperamento di personale e competenze: non solo diminuisce il personale, ma non vi è alcun lavoro di programmazione di trasferimento delle competenze tra chi va in pensione e chi assume la responsabilità. Gli effetti di questi processi sono drammatici. La riduzione delle risorse umane comporta l’aumento esponenziale dei carichi individuali di lavoro, con ritmi insostenibili proprio in coincidenza dell’avvio dell’anno scolastico.
La FLC CGIL e la FP CGIL del di Matera esprimono solidarietà a queste lavoratrici e a questi lavoratori che, in una situazione di vera e propria emergenza e con grande spirito di servizio, hanno comunque portando avanti tutte le operazioni necessarie per l’avvio dell’anno scolastico. Come sanno bene tutti gli operatori della scuola si tratta di un’enorme mole di lavoro svolta e condotta a termine solo grazie alla perseveranza delle pochissime risorse umane rimaste nell’Ufficio Scolastico di Matera.
Ma la solidarietà non è sufficiente. Questa situazione è la stessa da anni e diventa ogni anno più drammatica. Per questo continuiamo a chiedere interventi appropriati che diano serenità a tutti, a partire da un consistente incremento del personale.
Chiediamo che si attivi celermente il confronto con le organizzazioni sindacali per la definizione di un piano dei fabbisogni di personale credibile, sulla cui base avviare tempestivamente le procedure per il nuovo reclutamento.
Per l’immediato, invece, chiediamo procedure d’urgenza ed eccezionali, quali l’apertura di una generalizzata procedura di mobilità su base regionale, sia da altre amministrazioni del comparto delle Funzioni Centrali sia da amministrazioni degli altri comparti pubblici e l’emanazione di avvisi pubblici su base regionale per l’assunzione a tempo determinato, nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali per la copertura stabile e a tempo indeterminato dei posti individuati dai nuovo piano dei fabbisogni.
Accanto a questi provvedimenti, che risponderebbero solo alla situazione di emergenza attuale, ribadiamo la necessità di una programmazione del lavoro di trasferimento delle competenze di chi va in pensione e di maggiori investimenti sulla formazione del personale, fino ad arrivare ad una riorganizzazione delle strutture periferiche del MIUR che consenta anche di prendere in carico quelle attività di carattere amministrativo e seriale che, in questi anni, sono state inopinatamente riversate sulle scuole.
La FLC CGIL e la FP CGIL di Matera chiederanno un incontro urgente all’Ufficio Scolastico Regionale di Basilicata finalizzato ad individuare le soluzioni necessarie a ripristinare la funzionalità dell’ Ufficio Provinciale di Matera, anche al fine di aumentarne il supporto di cui necessitano le scuole.