Si sono riuniti a Bari i Quadri Ugl Basilicata unitamente a quelli della Puglia per confrontarsi sul tema della ‘rappresentanza e rappresentatività’ nelle fabbriche. All’incontro erano presenti i dirigenti lucani della federazione chimica, guidata dal responsabile Enzo Piccinni, Sanità da Michele De Rosa, Servizi da Samanta Rapolla, Polizia Penitenziaria da Vito Messina, metalmeccanici da Pino Giordano, tutti capeggiati dal segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi. Tra i vari interventi, sono stati apprezzati i punti d’emergenza nei quali, “nella profonda crisi in cui si dibatte l’intero sistema politico-istitruzionale, non si può avere un parlamento debole ed incerto soprattutto per colpa di partiti alla disperata. Tancredi ha affermato che, “il Presidente del Consiglio, Renzi, si renda conto che la disoccupazione in Meridione è a livelli a dir poco inquietanti”. Gli ha fatto eco Giordano con, “la lezione del Protocollo d’intesa recente, deve servire alla ripresa della produzione e, finalmente, a sviluppare occupazione per i giovani”. Per Piccinni, “è ora che dai twett passi ai fatti, visto che sono due mesi che parla di jobs act senza concretizzare una sola proposta dove a partire dalla Val Basento necessita di ristrutturazione occupazionale”.
Durante il lungo dibattito sono intervenuti anche Rapolla, De Michele e Messina per i quali, “la regione ha bisogno di uno scatto, una spinta incoraggiante che la smuova da questa fase stagnante di immobilismo istituzionale che negli anni si è creata, incancrenendola negli ultimi posti improduttivi del Paese nonostante potrebbe essere la Regione più ricca d’Europa”.
Ha concluso i lavori la Segretaria Confederale Nazionale, Cristina Ricci, la quale ha apprezzato notevolmente le analisi critico-costruttive dei segretari dell’Ugl in Basilicata convenuti all’evento.