Barbarossa (Ugl):”Riteniamo possibile immaginare una nuova stagione che superi le crescenti disuguaglianze”. Di seguito la nota integrale.
“La Ugl quest’anno celebrerà il 1 Maggio a Bruxelles insieme ai colleghi e lavoratori dei sindacati europei che condividono con noi le stesse idee e gli stessi valori. Un presidio di una delegazione della nostra organizzazione sarà di fronte al palazzo della Commissione Europea per portare le nostre proposte laddove vengono spesso decisi le sorti anche dei lavoratori italiani. Riteniamo possibile immaginare una nuova stagione che superi le crescenti disuguaglianze del mondo del lavoro anche sperimentando modalità di coinvolgimento dei lavoratori”.
E’ quanto si apprende dalla delegazione dell’Ugl Basilicata capeggiata dal Reggente Regionale, Adelmo Barbarossa e composta da Giuseppe Palumbo, Florence Costanzo, Pino Giordano, Francesco D’Adamo e Francesco Stigliano si sono recati a Bruxelles.
“Serve una svolta vera e lungimirante, prima che sia troppo tardi, osare con scelte coraggiose. La situazione si sta facendo sempre più grave ed insostenibile. Lanciamo un messaggio al Governo nazionale e alla Regione Basilicata, manifestando forte preoccupazione. Il Primo maggio è la giornata che da sempre è dedicata alla mobilitazione del mondo produttivo e del lavoro, attraverso alcune proposte Ugl Basilicata intende accendere i riflettori sull’esigenza di ottenere misure urgenti e straordinarie per contrastare i drammatici effetti economici ed occupazionali causati dal Covid-19 e dalla guerra in atto. Quest’anno abbiamo dato un altro strappo rispetto alla consuetudini. Non faremo concertoni in piazza, non faremo grandi scampagnate con i lavoratori. Ma un presidio, una delegazione nutrita dell’Ugl Basilicata già siamo a Bruxelles – concludono i vertici Ugl lucani – di fronte al palazzo della commissione europea per testimoniare e significare che lì, dove vengono decise le sorti dei lavoratori italiani e dove la maggior parte delle regolamentazione vengono definite, portiamo le nostre proposte come ben ha delineato nella Conferenza Programmatica Ugl e che ha egregiamente spiegato nelle 5 tappe in tutt’Italia il Segretario Generale dell’Ugl, Paolo Capone”.