Fiat, Tancredi e Giordano (Ugl): “Bene iniziativa Pittella per Marchionne”.
“Apprezziamo l’impegno e l’iniziativa del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), che chiederà all’ad della Fiat, Sergio Marchionne, un incontro sul futuro delle produzioni a Melfi (Potenza), e sullo sviluppo di percorsi di ricerca e innovazione nel campo dell’automotive”.
E’ quanto dichiarano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano, per i quali, “oggi diciamo a Fiat ed a Pittella che dobbiamo farcela perché vogliamo essere ottimisti. La scommessa è che il nuovo polo industriale della ricerca collegato all’automotive a Melfi, servirà anche a far nascere un concetto nuovo e più aperto di distretto industriale che vada al di là della produzione di SUV e CUV con una vera e propria rete interattiva, in uno stabilimento SATA productive a ciclo modulare per i tre modelli diversi consecutivi. Con la produzione della Punto, il mini Suv e la jeep dobbiamo sfidare il mercato europeo dell’auto e dalla crisi che lo sta schiacciando, i lavoratori metalmeccanici lucani sono pronti ad affrontare questa nuova sfida, sapendo che in questo momento esistono le condizioni per un nuovo rilancio dello stabilimento lucano. Invitiamo, sosteniamo l’azienda ad andare avanti per la propria strada con il progetto per il rilancio produttivo della Sata di Melfi. Se con grande senso di responsabilità, l’Ugl ha condiviso anche scelte, se pur impopolari di Fiat quando presentò il piano strategico 2010-2014 del gruppo con Fabbrica Italia, la nostra governance regionale deve avere anch’essa il coraggio di mettersi in discussione abbracciando e sostenendo tutte le opportune sfide per il rilancio occupazionale della fabbrica più grande in Basilicata: a Melfi è in previsione l’incremento graduale dei volumi di produzione di autovetture per raggiungere nell’anno l’obiettivo di 1.400.000 unità, più del doppio delle 650.000 unità prodotte nel 2009. Ora – concludono i segretari Ugl, Giordano e Tancredi -, diventa particolarmente importante e decisivo il nostro ruolo per assicurare che, sia nell’ambito delle relazioni industriali con la fabbrica del Vulture / Melfese, sia in quello dei rapporti con la Regione Basilicata, si instaurino da subito premesse operative mediante proposte concrete, pragmatiche e socialmente responsabili per la tutela e salvaguardia occupazionale di tutto il sistema dell’automotive Lucano”.
Uil su Fiat: positivo annuncio e impegno Pittella
“L’annuncio del Presidente Pittella di chiedere un incontro all’a.d. Fiat-Crysler Marchionne e ancor più quello della rinnovata disponibilità della Regione ad investire nella ricerca e nell’innovazione dei prodotti per garantire futuro allo stabilimento di Melfi vanno nella direzione delle sollecitazioni che più volte abbiamo fatto come UIL e UILM al precedente Presidente regionale”. E’ il commento di Vincenzo Tortorelli, segretario regionale della UILM Basilicata che aggiunge: “il confronto Regione-sindacati-Comuni dell’area con la Fiat è il modo migliore per accettare la sfida della globalizzazione lanciata dall’accordo tra Fiat e Veba per la cessione al Gruppo automobilistico italiano del 41,5% del gruppo Usa nella quale, come ho sostenuto, lo stabilimento di Melfi ha il ruolo di avamposto italiano. Le priorità pertanto, per la UILM, sono l’accelerazione dei programmi del Campus Tecnologico e tutte quelle azioni e programmi da mettere in campo per rafforzare il sistema infrastrutturale e dei servizi. Anche la nuova attenzione annunciata dal Presidente Pittella sulle problematiche dell’indotto, di cui le vertenze Incompes ed Irma sono primi segnali preoccupanti, merita tutto il sostegno dei sindacati dei lavoratori metalmeccanici che non hanno mai disgiunto i programmi legati al marchio Jeep, e quindi ai due nuovi modelli, al futuro delle aziende dell’indotto di San Nicola di Melfi. Per questo – conclude Tortorelli – continuiamo a proporre e la costituzione di una task force sull’indotto che si occupi subito delle due vertenze e per governare questa fase delicata segnata da cambi e perdite di commesse ed arrivo di nuovi player in Basilicata con occhi aperti a scongiurare perdite di posti di lavoro e per creare nuove opportunità legandole anche alla ricerca di cui parla il Governatore”.