“Sono anni che ormai le nostre strade presentano gravi carenze a livello strutturale, tant’è che sempre più somigliano a delle mulattiere. Paradossalmente, gli unici ad accorgersi di quanto siano disagevoli sono proprio i nostri politici, che immancabilmente ad ogni tornata elettorale fanno promesse”.
È quanto affermano i segretari dell’Ugl in Basilicata, Giovanni Tancredi, Luigi D’Amico e Giuseppe Giordano, che continuano incessantemente a bacchettare le politiche di prevenzione fatte in questi anni in Basilicata. Per i sindacalisti, “ad ogni incontro paradossalmente viene detto continuamente che i soldi sono pochi, ma senza una corretta programmazione tutti i comuni lucani
rischiano di fare la fine di Craco che, dopo la chiusura al traffico della S.P. 176 ne sussegue la chiusura di un altro importante collegamento stradale anche con Potenza, la S.P. Accettura
– Gallipoli – Ponte Balzano, con percorso alternativo ‘Volo dell’Angelo’ a Pietrapertosa. Rammentiamo che per la chiusura al traffico veicolare della provinciale che attraversa il Parco di Gallipoli Cognato, interessata da un notevole movimento franoso, si allungano i tempi di percorrenza per raggiungere i due capoluoghi Lucani ed a farne le spese, sono come sempre i lavoratori, i residenti e i pendolari che quotidianamente percorrono il lungo serpentone per
raggiungere Potenza. Sono già alcuni anni che in quel tratto di strada si verificano smottamenti di terreno ma nulla è stato concentrato in questi anni con delle appropriate politiche di prevenzione che sono state praticamente assenti, così come la programmazione. Per l’Ugl non è possibile che concludono Tancredi, Giordano e D’Amico – le risorse derivanti dalle royalty del petrolio non si sappiano che fine abbiano fatto o siano state destinate ad altro, determinando una situazione di grave emergenza nelle infrastrutture della regione. L’eredità per il prossimo governatore rischia di essere davvero pesante”.