“Non può più ricoprire la carica che gli è stata affidata di presidente del Cotrab. Sebbene le accuse nei confronti di Giulio Leonardo Ferrara siano ancora solo all’inizio dell’iter giudiziario, rappresentano comunque una seria ombra che mette in pericolo l’immagine degli enti da lui rappresentati. Per questo l’Ugl chiede l’immediata rimozione dall’incarico di Presidente del Cotrab di Ferrara”.
È questa la richiesta del segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e del componente confederale regionale, Pino Giordano, che non si spiegano “come mai ancora non si sia provveduto a intraprendere questa strada. I reati per i quali Ferrara dovrà rispondere sono gravissimi e vanno dalla violenza sessuale alla tentata violenza privata, dal peculato al falso. Tra le parti offese – sottolineano Giordano e Tancredi -, come riportano notizie di stampa, potrebbero esserci l’Ex Sita Spa e il Gruppo di Ferrovie dello Stato, che però non ha ancora dato segni di volersi costituire parte civile. Se ciò dovesse essere confermato avremmo una situazione paradossale, con Ferrara che da una parte vede contro di lui aziende che rappresentava, dall’altra continua a guidare la compagnia di trasporto pubblico della Basilicata. Non capiamo come mai con queste accuse, nelle altre regioni ci si muove per tutelare l’immagine dei vari enti, mentre nella nostra regione tutto sembra immobile. Ferrara è al momento direttore regionale in carica di Sita Sud nonché presidente del Cotrab e dell’Anav Basilicata. L’Ugl Basilicata – concludono Tancredi e Giordano – farà di tutto per tutelare i nostri enti che devono godere della piena fiducia dei cittadini”.