“L’Ugl Basilicata chiede al Prefetto di Potenza, Dott. Antonio Nunziante, un’incontro urgente per i notevoli, gravi sopraggiunti ritardati pagamenti di Acquedotto Lucano”.
E’ quanto chiedono il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il membro della confederazione lucana, Giuseppe Giordano per i quali, “ci rivolgiamo al Prefetto per segnalare la situazione di gravissimo disagio in cui versano le imprese lucane creditrici di Acquedotto Lucano SpA per lavori e manutenzioni effettuati ormai da quasi due anni. In particolare, mentre i ritardati pagamenti dei lavori (oltre 10 milioni di euro) sono motivati con i mancati trasferimenti di denaro da parte della Regione Basilicata – proseguono i segretari Ugl -, l’inadempimento contrattuale per le spettanze dovute per le manutenzioni (altri 10 milioni di euro), finanziate con fondi propri di bilancio, non si giustifica altrimenti se non con una mala gestione dell’Ente. Pertanto, considerato che questa situazione ha reso insostenibile la condizione delle imprese creditrici, esposte verso le banche, il fisco, gli enti previdenziali e assistenziali, i debitori, i fornitori – concludono Giordano e Tancredi -, chiediamo al Prefetto di Potenza, Dott. Antonio Nunziante, la cortese disponibilità a convocarci in un incontro urgente con i vertici di Acquedotto Lucano SpA al fine di conoscere le motivazioni dell’inadempimento e di avere notizie certe sui tempi di pagamento poiché sono coinvolte nel disagio aziende che danno lavoro a centinaia di operai e dove, si potrebbe registrare un ennesimo dramma occupazionale”.