Il progetto – “Essere insicuri” – inserito nel P.C.T.O. (ex progetto scuola-alternanza lavoro) del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Potenza, promosso dalla Uil e condiviso con la dirigente scolastica Lucia Girolamo, è stato avviato oggi nell’aula magna dell’istituto Liceo Scientifico. Vincenzo Tortorelli, Segretario Generale Uil – presente con Diego Sileo (segretario organizzativo) e Rocco Messina (Uil Artigianato) – ha ricordato che è stato il segretario generale PierPaolo Bombardieri il 21 settembre scorso, incontrando ragazze e ragazzi del Galileo Galilei, ad annunciare il progetto. “E’ questo un modo concreto per ampliare la campagna “Zero morti sul lavoro” che la Uil – ha aggiunto – ha avviato da marzo 2022 per formare già oggi i lavoratori di domani ad assumere completa consapevolezza della sicurezza”.
Il percorso didattico si svolgerà in quattro mesi per un totale di 30 ore complessive (12 di formazione in presenza attraverso 6 incontri; 18 ore di project work). Sofia Di Pierro della segreteria regionale Uil ha riferito che sarà attivato un nuovo modulo del Progetto dedicato ai “rischi di genere” anche sui luoghi di lavoro. “Affinchè una donna possa sentirsi realmente emancipata e libera necessita degli stessi diritti che hanno gli uomini. Primo fra tutti il lavoro perché senza un salario è assolutamente difficile per una donna “scappare” da un uomo violento. Come è sempre più difficile subire molestie su luogo di lavoro e dover rinunciare alla denuncia per paura di perdere il lavoro. Vogliamo consegnare ai giovani un mondo migliore, più giusto a partire dalla sicurezza e da tutto il resto”. Valerio Camplone coordinatore della Uil Artiganato Abruzzo e primo esperto-docente del corso ha avviato il confronto con gli studenti utilizzando slide, filmati. Ha poi fornito un insieme di informazioni sui provvedimento legislativi in materia di sicurezza dal 1984 al 1996 sino al dlgs 626/94, sulle figure per la sicurezza, gli obblighi di datore di lavoro e lavoratori. Un richiamo all’esperienza dei percorsi formativi che vedono gli studenti direttamente impegnati in fabbriche, uffici, cantieri e che tra il 2017 e il 2023 hanno registrato 18 vittime tra i giovanissimi. “La sicurezza – dice il segretario della Uil Basilicata – è una questione nazionale e culturale ed ecco perché è importante parlarne anche nelle scuole, tant’è che noi chiediamo al Governo di emanare un provvedimento che la preveda come materia obbligatoria nei programmi scolastici. Così come abbiamo rivendicato una trasformazione radicale della normativa in materia di alternanza scuola/lavoro, essenziale per tutelare gli studenti, il cui impegno scolastico deve restare assolutamente prioritario e preminente. Inoltre – ha proseguito Tortorelli – deve essere chiaro che tutte le risorse per la sicurezza non sono una spesa, ma un investimento. E risorse servono anche per gli stessi istituti scolastici che, per oltre il 60%, non sono ancora a norma”.