Un percorso di rilancio del comparto artigiano che attraversa una fase nella regione e nel Paese segnata da grandi problematiche e un “pacchetto” di azioni per salvaguardare diritti, salari e servizi alle lavoratrici e ai lavoratori del settore sono stati presentati oggi a Potenza nella riunione del coordinamento regionale Uil Artigianato. Dopo l’intervento del segretario regionale Uil Vincenzo Tortorelli, la relazione è stata tenuta da Diego Sileo coordinatore regionale Artigianato Uil; successivamente una comunicazione di Rocco Messina, componente consiglio di amministrazione Ebab e un intervento di Rosa Gentile presidente Ebab. Le conclusioni del responsabile nazionale dell’Artigianato della Uil Mauro Sasso. Sileo ha tracciato un bilancio del lavoro svolto in questi anni dalla Uil a partire dalla fase del Covid 19 che ha richiesto particolare attenzione alle esigenze dei lavoratori ricordando che attraverso l’Ebab è stata concessa la cassa integrazione guadagni a 4mila dipendenti di piccole imprese. E’ questa – ha detto – la testimonianza diretta del welfare aziendale che mette al centro il lavoratore e quindi del valore della bilateralità. Sileo ha anche rinnovato l’impegno sui temi della salute e sicurezza sul lavoro ricordando l’iniziativa svolta allo Scientifico Galilei di Potenza per avvicinare i giovani al tema sicurezza. Per Tortorelli la Uil intende sostenere un Progetto che valorizzi la qualità artigiana, caratteristica delle produzioni del “made in Basilicata” e che contenga programmi per la “staffetta generazionale” in bottega e nei laboratori per evitare che antichi mestieri scompaiano. I giovani – ha detto – possono diventare i nuovi artigiani del terzo millennio coniugando tradizione ed innovazione. Gentile ha annunciato che il 20 ottobre prossimo a Potenza si terrà la nuova tappa di Ebab in tour che ha avvicinato il sistema bilaterale ai territori attraverso un calendario di incontri con imprese e lavoratori. Nel ricordare che il 97% delle aziende lucane è fatto di micro-imprese con un rapporto di 1,2 dipendenti ad impresa Gentile ha sottolineato che l’impegno di associazioni di categoria e sindacati culminerà negli Stati Generali dell’Artigianato e quindi in un documento programmatico da affidare alla Regione e al Governo. Dalla Giunta Regionale – ha detto – ci aspettiamo risorse adeguate insieme ai programmi di formazione e di sostegno al credito. Il coordinatore nazionale Sasso ha colto l’occasione per inviare un “messaggio” al Governo: “non è più possibile riempirsi la bocca sulla centralità delle pmi e dell’artigianato e negare sostegni ad aziende strozzate dai costi sempre più alti e ai loro dipendenti. Servono politiche ed investimenti adeguati specie al Sud dove la frammentazione del comparto artigiano coniugata con antichi divari infrastrutturali gioca un ruolo fortemente negativo”. Al termine Rocco Messina è stato nominato nuovo coordinatore regionale Uil Artigianato. Succede a Diego Sileo componente della segreteria regionale Uil.