Uil Basilicata: “Discussione sul settore petrolifero in Basilicata. La necessità di un confronto trasparente e proattivo”. Di seguito la nota integrale.
Nel recente Consiglio Regionale della Uilm Basilicata, tenutosi al Teatro Comunale F. Miggiano di Viggiano, è stata presentata dalla Uil/Uilm la fotografia relativa al settore petrolifero in Basilicata, intitolata “Non sbagliamo strada”.
Il settore petrolifero in Basilicata è da tempo al centro di dibattiti e controversie. La regione è rinomata per le sue riserve di petrolio e gas naturale, con significativi impianti di estrazione e raffinazione presenti sul territorio: Centro oli di Viggiano e quello di Tempa Rossa.
La storia dell’estrazione petrolifera in Basilicata risale a diversi decenni fa, e è cruciale esaminare l’evoluzione di questa attività e i suoi impatti sull’ambiente e sulle comunità locali.
Data l’importanza economica del settore petrolifero per la regione, è essenziale considerare le prospettive future dell’industria petrolifera in Basilicata. Questo implica l’adozione di pratiche più sostenibili, la diversificazione economica e il coinvolgimento attivo delle comunità locali nella pianificazione e nello sviluppo delle risorse naturali.
La richiesta di convocare il Tavolo della Trasparenza, avanzata dalle Organizzazioni Sindacali, è fondamentale per riprendere un confronto costruttivo e continuativo.
Ciò che si sta facendo e ciò che è programmato da parte di Eni e delle istituzioni regionali devono essere oggetto di una chiara e aperta comunicazione.
Il Patto di Sito non è solamente un protocollo per regolamentare i cambi di appalto, ma un impegno condiviso da tutte le parti, incluse Eni e la Regione, per guardare al futuro con prospettive di investimenti alternativi, occupazione, recupero, riqualificazione e nuove iniziative produttive. Tutto ciò converge in una parola fondamentale: Lavoro.